Museo Sorolla (Madrid)
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Il Museo Sorolla di Madrid, situato in un elegante palazzo sul Paseo del General Martínez Campos, è una delle case-museo meglio conservate d’Europa. Fondato nel 1932, il museo nasce dalla volontà di Clotilde García del Castillo, vedova del celebre pittore Joaquín Sorolla, di trasformare la loro residenza e studio in un museo per onorare la memoria del marito. L’edificio, progettato dall’architetto Enrique María Repullés, combina armoniosamente spazi abitativi e lavorativi, circondati da un affascinante giardino in stile andaluso.
Sorolla, celebre per la sua abilità nel catturare la luce mediterranea, ha lasciato un’impronta indelebile nella pittura spagnola e internazionale. La collezione del museo comprende oltre 1200 dipinti, tra cui capolavori come “Passeggiata lungo il mare” e “Il bagno del cavallo”, che evidenziano la sua padronanza nel rendere la luminosità e il movimento. Oltre alle opere pittoriche, il museo ospita una vasta raccolta di disegni, sculture e ceramiche, molte delle quali acquistate da Sorolla durante i suoi viaggi attraverso la Spagna.
Un elemento distintivo del Museo Sorolla è il suo giardino, progettato dallo stesso artista. Ispirato ai giardini dell’Alhambra e dell’Alcázar di Siviglia, il giardino è suddiviso in tre aree, ciascuna caratterizzata da una combinazione di fontane, azulejos e vegetazione rigogliosa. Questo spazio non solo riflette il gusto personale di Sorolla, ma offre anche un’oasi di tranquillità nel cuore di Madrid.
La storia del museo è strettamente legata alla famiglia Sorolla. Dopo la morte del pittore nel 1923, Clotilde si impegnò per realizzare il desiderio del marito di vedere la sua casa trasformata in un museo. Nonostante le difficoltà economiche e politiche, i figli della coppia riuscirono a concretizzare questo sogno, donando al museo numerose opere e oggetti personali. Joaquín Sorolla García, figlio dell’artista, fu il primo direttore del museo e contribuì significativamente all’ampliamento della collezione.
Durante la Guerra Civile Spagnola, il museo fu chiuso e riaprì solo nel 1941. Da allora, ha subito varie trasformazioni e ristrutturazioni per preservare e valorizzare il patrimonio artistico e storico custodito al suo interno. Nel 1962, il palazzo fu dichiarato Monumento Storico-Artistico Nazionale, consolidando il suo status di istituzione culturale di primaria importanza. Tra gli aneddoti più affascinanti legati al museo, vi è quello della realizzazione della “Visione di Spagna”, una serie di grandi pannelli commissionati dalla Hispanic Society of America, per i quali Sorolla viaggiò in lungo e in largo attraverso la Spagna per ritrarre le diverse regioni e culture del paese. Queste opere, non esposte al Museo Sorolla ma parte integrante della sua eredità, testimoniano l’ambizione e il talento dell’artista nel catturare l’essenza della vita spagnola.
Il Museo Sorolla offre un’esperienza unica, permettendo ai visitatori di entrare nella vita e nell’opera di uno dei più grandi pittori spagnoli del XX secolo. Ogni stanza, ogni dipinto, ogni oggetto racconta una parte della storia personale e artistica di Sorolla, rendendo la visita non solo un viaggio nell’arte, ma anche un’immersione nella quotidianità di una famiglia straordinaria.
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