Cittadella

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Gellérthegy
La Citadella di Budapest, arroccata maestosamente sulla Collina Gellért, è un simbolo della storia turbolenta e della resilienza della città. Questa fortezza, costruita tra il 1850 e il 1854 dagli Asburgo, è un potente emblema del controllo militare e della dominazione straniera, ma nel corso del tempo si è trasformata in un simbolo di libertà e pace. La costruzione della Citadella fu commissionata dagli Asburgo in seguito alla Rivoluzione Ungherese del 1848-1849, una delle molte insurrezioni che caratterizzarono il XIX secolo europeo. Il progetto fu realizzato dagli architetti ungheresi Emmanuel Zitta e Ferenc Kasselik, e la struttura fu completata con l’uso di manodopera ungherese forzata. La fortezza, lunga 220 metri e larga 60 metri, con mura spesse 4 metri, fu progettata per dominare e controllare Budapest, offrendo una vista strategica sulla città e sul Danubio. Nel corso degli anni, la Citadella ha subito diverse trasformazioni. Dopo il Compromesso austro-ungarico del 1867, che portò alla creazione della duplice monarchia, la fortezza perse la sua rilevanza militare e fu trasformata in caserma e ospedale. Alla fine del XIX secolo, i cittadini ungheresi chiesero la demolizione del simbolo della repressione austriaca, e nel 1900, parte delle mura fu simbolicamente danneggiata e il sito passò sotto il controllo della città di Budapest. Durante la Seconda Guerra Mondiale, la Citadella fu utilizzata come bunker dai tedeschi, e successivamente, durante la Rivoluzione Ungherese del 1956, fu occupata dalle truppe sovietiche che spararono sulla città per reprimere la rivolta. Questo passato travagliato ha conferito alla Citadella un significato profondo nella memoria collettiva ungherese, trasformandola da simbolo di oppressione a luogo di commemorazione e riflessione. Oggi, la Citadella è una delle principali attrazioni turistiche di Budapest, grazie anche alla sua posizione privilegiata che offre panorami mozzafiato sulla città, il Danubio e i suoi ponti. Dalla terrazza panoramica si possono ammirare vedute a 360 gradi che includono il Parlamento Ungherese, il Castello di Buda e il Ponte delle Catene, rendendo questo luogo un punto di riferimento per fotografi e visitatori. Una delle caratteristiche più iconiche della Citadella è la Statua della Libertà, eretta nel 1947 per commemorare la liberazione dell’Ungheria dalle forze naziste. Questa statua di una donna che tiene un ramo di palma, alta 14 metri e posta su un piedistallo di 26 metri, è visibile da quasi ogni punto di Budapest e rappresenta la libertà e la prosperità del paese. All’interno della Citadella, i visitatori possono esplorare il Museo delle Cere e il bunker, che offrono una panoramica sulla partecipazione dell’Ungheria nella Seconda Guerra Mondiale. Il museo ospita una collezione di fotografie, documenti e altri manufatti che illustrano questo periodo tumultuoso della storia ungherese, arricchita da statue di cera che rappresentano scene realistiche di quel tempo. Per raggiungere la Citadella, si possono seguire diversi percorsi pedonali che si arrampicano sulla collina, offrendo un’esperienza piacevole tra natura e storia. Per chi preferisce evitare la salita, è possibile prendere l’autobus o un taxi. La visita alla Citadella è gratuita, mentre l’ingresso al museo e alle mostre all’interno del bunker prevede un biglietto d’ingresso.
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