Museo Allard Pierson (Amsterdam)
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l Museo Allard Pierson di Amsterdam è una gemma nascosta che rivela la ricca storia archeologica e culturale dei Paesi Bassi e del mondo. Fondato nel 1934 e intitolato ad Allard Pierson, il primo professore di archeologia classica all’Università di Amsterdam, il museo è ospitato in un elegante edificio neoclassico situato nel cuore della città, lungo il vivace Rokin.
Entrando nel museo, si è immediatamente immersi in un viaggio attraverso le epoche, grazie a una vasta collezione che abbraccia oltre diecimila anni di storia. Le sue raccolte spaziano dall’antico Egitto al Medioevo europeo, includendo reperti archeologici, libri antichi, mappe, e oggetti d’arte. Una delle prime aree che cattura l’attenzione dei visitatori è la sezione dedicata all’antico Egitto, che comprende mummie, sarcofagi e oggetti funerari, offrendo uno sguardo dettagliato sulla vita, la morte e le credenze religiose di questa antica civiltà.
Il cuore del museo è rappresentato dalle collezioni archeologiche classiche, che includono pezzi significativi della Grecia, di Roma e dell’Impero Bizantino. Tra questi spiccano le sculture, i vasi dipinti, le monete e i gioielli, ognuno dei quali racconta una storia unica. Una delle opere più affascinanti è il ritratto di una giovane donna romana, datato intorno al I secolo d.C., che colpisce per la sua realistica rappresentazione e per il mistero che avvolge la sua identità. Le sue collezioni comprendono anche una vasta gamma di oggetti che esplorano la storia culturale e scientifica dell’Europa. Ad esempio, la collezione di cartografia e geografia presenta mappe antiche che mostrano come le conoscenze geografiche e le percezioni del mondo siano cambiate nel corso dei secoli. Una mappa incisa da Pieter Hendrickszn Schut nel 1721, raffigurante Amsterdam, è particolarmente notevole per la sua precisione e dettaglio.
Il museo è anche un centro di studio per la storia del libro e della tipografia, con una collezione che include manoscritti medievali, incunaboli e libri a stampa antichi. Tra questi, spicca un prezioso esemplare dell’Or Zarua, un codice rituale ebraico del XIII secolo, che rappresenta una delle testimonianze più importanti della cultura ebraica medievale in Europa. La storia dell’edificio che ospita il museo è altrettanto interessante. Originariamente costruito come banca nel XIX secolo, l’edificio ha conservato molti dei suoi elementi architettonici originali, come le volte alte e le decorazioni in stucco, che aggiungono un tocco di eleganza e storicità all’esperienza museale. Durante la visita, si possono ancora vedere i binari usati per trasportare il denaro all’interno della banca, una curiosità che testimonia l’uso originario dell’edificio.
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