Giardino Botanico di Reykjavik

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Il Giardino Botanico di Reykjavík, noto in islandese come Grasagarður Reykjavíkur, è un’oasi verde nel cuore della capitale islandese, che offre ai visitatori un rifugio di tranquillità e bellezza naturale. Fondato nel 1961, il giardino si estende su una superficie di 5 ettari all’interno del Laugardalur Valley, una delle aree ricreative più amate della città. Questo spazio verde non è solo un luogo di svago e relax, ma anche un importante centro di ricerca botanica e conservazione delle piante. Il giardino è organizzato in diverse sezioni tematiche, ognuna delle quali mette in risalto particolari tipologie di piante e paesaggi. Tra le sezioni più popolari vi sono il giardino delle piante native islandesi, il giardino delle rose, l’arboreto e il giardino delle erbe officinali. Ogni sezione è curata con attenzione per mostrare al meglio le caratteristiche delle piante, offrendo ai visitatori un’esperienza educativa oltre che estetica. Il giardino delle piante native è particolarmente affascinante, poiché raccoglie una vasta gamma di specie autoctone dell’Islanda. Questa sezione permette ai visitatori di conoscere meglio la flora locale, che include piante adattate alle dure condizioni climatiche dell’isola. Tra queste, spiccano piante come il timo artico, il ginepro nano e varie specie di muschi e licheni, che rappresentano l’adattabilità e la resilienza della vegetazione islandese. Il giardino delle rose è un altro punto forte del Giardino Botanico di Reykjavík. Questo spazio è un tripudio di colori e profumi, con oltre 100 varietà di rose che fioriscono durante i mesi estivi. La selezione di rose include sia varietà antiche che moderne, ognuna con le sue peculiarità di forma, colore e profumo. Passeggiare tra le aiuole di rose in piena fioritura è un’esperienza sensoriale unica, che attira molti visitatori, sia locali che turisti. L’arboreto del giardino è un’area dedicata agli alberi e agli arbusti provenienti da tutto il mondo. Qui, i visitatori possono ammirare una collezione di conifere, latifoglie e specie esotiche, che offrono un interessante contrasto con la flora locale. L’arboreto è anche un importante centro di studio per la sperimentazione e l’introduzione di nuove specie di piante in Islanda, contribuendo alla diversificazione del paesaggio vegetale dell’isola. Il giardino delle erbe officinali è un’altra sezione degna di nota, dove sono coltivate piante utilizzate tradizionalmente per scopi medicinali e culinari. Questa area è un luogo di interesse per chi desidera conoscere le proprietà curative delle piante e il loro utilizzo nella medicina tradizionale islandese. Erbe come l’angelica, l’iperico e la camomilla sono solo alcune delle specie che si possono trovare in questo giardino, ognuna con una lunga storia di utilizzo terapeutico. Un aneddoto interessante riguarda la collezione di piante artiche del giardino, che è una delle più complete al mondo. Questa collezione è stata sviluppata grazie agli sforzi di botanici islandesi che hanno viaggiato nelle regioni artiche e subartiche per raccogliere semi e campioni di piante. Queste spedizioni hanno permesso di arricchire la biodiversità del giardino e di creare una sezione dedicata alle piante artiche, che attira l’interesse di studiosi e appassionati di botanica di tutto il mondo.
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