Collina di Filopappo
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La Collina di Filopappo, conosciuta anche come Collina delle Muse, è uno dei luoghi più affascinanti e storicamente ricchi di Atene. Situata a sud-ovest dell’Acropoli, questa collina offre una vista panoramica spettacolare della città e un rifugio verde che si estende su circa 147 metri di altezza. La collina prende il nome dal monumento di Filopappo, un mausoleo costruito in onore del principe giulio-antico Filopappo, un benefattore romano di origine greca, che visse tra il 65 e il 116 d.C.
Filopappo, il cui nome completo era Gaio Giulio Antioco Filopappo, era un membro della famiglia reale del Regno di Commagene, una piccola ma influente dinastia ellenistica situata nell’attuale Turchia. Dopo la caduta del regno, Filopappo si trasferì a Roma, dove divenne un influente senatore e un amico personale dell’imperatore Traiano. A testimonianza della sua gratitudine verso Atene, Filopappo finanziò numerosi progetti pubblici, tra cui il suo stesso monumento funebre sulla collina che ora porta il suo nome.
Il monumento di Filopappo, un’imponente struttura di marmo bianco alta 12 metri, è uno degli esempi più significativi dell’architettura romana ad Atene. Il mausoleo è ornato con rilievi e iscrizioni che celebrano le gesta e la genealogia del principe. La facciata principale è divisa in due registri: nel registro superiore si trova una statua di Filopappo in una quadriga, simbolo del suo status senatoriale, mentre nel registro inferiore sono raffigurati i suoi antenati, inclusi il re Antioco IV di Commagene e suo nonno, Antioco III.
La Collina di Filopappo non è solo un luogo di interesse archeologico, ma anche un parco pubblico amato dai residenti e dai turisti. I sentieri che attraversano la collina sono ideali per passeggiate, jogging e picnic, offrendo un’oasi di tranquillità lontano dal trambusto della città. Durante una passeggiata, si possono ammirare diversi punti di interesse, come la Chiesa di San Demetrio Loumbardiaris, un piccolo gioiello dell’architettura bizantina, e la Pnyx, un’antica area di assemblea che fu il cuore della democrazia ateniese.
La Pnyx, situata sul versante settentrionale della collina, è uno dei luoghi più storicamente significativi di Atene. Qui, i cittadini ateniesi si riunivano per discutere e votare sulle questioni pubbliche, esercitando uno dei primi esempi di democrazia diretta al mondo. La Pnyx è caratterizzata da una grande piattaforma di pietra, conosciuta come il Bema, da cui gli oratori pronunciavano i loro discorsi. Oggi, visitare la Pnyx offre un’opportunità unica per riflettere sulle origini della democrazia e sull’importanza della partecipazione civica.
Un altro punto di interesse sulla Collina di Filopappo è la prigione di Socrate, una serie di grotte che, secondo la tradizione, avrebbero ospitato il filosofo ateniese prima della sua esecuzione. Sebbene non vi siano prove definitive che queste grotte siano state effettivamente utilizzate come prigione di Socrate, il sito rimane un luogo di grande fascino storico e culturale, attirando visitatori interessati alla vita e alle opere del grande filosofo. Durante l’occupazione ottomana, la collina fu utilizzata per scopi militari e furono costruite diverse fortificazioni per difendere la città. Oggi, i resti di queste strutture offrono un’ulteriore dimensione storica alla collina, testimoniando le molteplici stratificazioni di storia che caratterizzano questo luogo.
Un aneddoto interessante riguarda la statua di Filopappo, che durante l’epoca medievale fu scambiata per una rappresentazione del filosofo Diogene, noto per vivere in una botte e per il suo stile di vita ascetico. Questa confusione contribuì a creare un’aura di mistero e fascino attorno al monumento, che continua a incantare i visitatori di oggi.
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