Forte di San Marco – Porta del Soccorso - Bergamo

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Il Forte di San Marco, un’imponente struttura che si erge come un simbolo di forza e protezione nella storica città di Bergamo. Costruito tra il 1836 e il 1850, questo forte rappresenta un’importante testimonianza del periodo austriaco in Lombardia, un’epoca caratterizzata da tensioni politiche e territoriali. Il Forte di San Marco è noto non solo per la sua architettura militare, ma anche per il ruolo strategico che ha giocato nelle difese della città. Oggi, visitandolo, avrete l’opportunità di immergervi nella storia militare e nella bellezza del paesaggio circostante.Origini e storiaLe origini del Forte di San Marco risalgono al primo Ottocento, in un contesto storico segnato dall’occupazione austriaca. La costruzione del forte fu parte di un ampio progetto di rafforzamento delle difese della città, avviato sotto l’amministrazione dell’Imperatore Francesco I d’Austria. L’Austria, per fronteggiare le minacce esterne e interne, decise di potenziare le proprie strutture militari, favorendo così la costruzione di forti nelle aree strategiche.Il progetto fu affidato all’ingegnere militare austriaco Giuseppe Marconi, il quale concepì una fortificazione che si integrasse perfettamente con il paesaggio. La sua posizione strategica permetteva di controllare l’accesso alla città, mentre le sue mura in pietra robusta garantivano resistenza contro eventuali assedi.Durante il suo utilizzo, il Forte di San Marco ha subito diverse trasformazioni. Inizialmente concepito come struttura militare, si è adattato nel tempo per rispondere alle esigenze di difesa. Nel corso del diciannovesimo secolo, con l’unificazione italiana, il forte perse parte della sua funzione bellica, ma non venne abbandonato. Infatti, fu utilizzato per scopi governativi e militari fino al secondo dopoguerra, quando iniziò un periodo di declino.Negli anni sessanta del Novecento, a causa del deterioramento delle strutture, si rese necessario un intervento di restauro. I lavori di recupero sono stati avviati con l’obiettivo di valorizzare non solo la struttura architettonica, ma anche il legame storico che il forte ha con la città di Bergamo. Oggi, il Forte di San Marco è diventato un luogo di interesse per turisti e appassionati di storia, ospitando eventi culturali e visite guidate.Cosa osservareAppena arriverete al Forte di San Marco, la prima cosa che noterete è la maestosità delle sue mura. Realizzate in pietra arenaria, queste robuste strutture erano progettate per resistere agli attacchi. Le mura hanno uno spessore considerevole: fino a sette metri in alcuni punti. Sul lato sinistro, troverete l’ingresso principale, caratterizzato da un grande portone in legno che conduce all’interno. Una volta varcato il portone, sarete accolti da un ampio cortile. Questo spazio, una volta animato dalla vita militare, è oggi un luogo di tranquillità, affacciato su un panorama mozzafiato della città di Bergamo e delle Alpi circostanti. Immaginate le truppe che si allenavano qui, sotto l’occhio vigile degli ufficiali.Procedendo nel cortile, sulla destra, incontrerete la cappella del forte, dedicata a San Marco. Questo piccolo luogo di culto, pur semplice, rappresenta un elemento importante della vita comunitaria dei soldati. L’interno è ornato con affreschi che richiamano temi religiosi, riflettendo la devozione dei militari e il loro legame con la spiritualità.Continuando la visita, avrete l’opportunità di esplorare le passarelle di ronda. Queste strutture, costruite per consentire la vigilanza e la difesa, offrono una vista panoramica spettacolare su Bergamo alta e bassa. Da qui, potete osservare i tetti rossi delle case, le torri medievali e le chiese storiche, tra cui la Cattedrale di Bergamo.Un altro aspetto affascinante è rappresentato dalle antiche cannoniere, dove un tempo erano posizionati i cannoni. Questi spazi sotterranei, spesso umidi e freschi, presentano una serie di aperture che permettevano il puntamento verso l’esterno. Le cannoniere pongono l’accento sull’importanza della strategia militare nell’architettura del forte.Se vi dirigete verso il lato opposto del cortile, troverete il museo del forte, dove sono esposte diverse reperti storici legati alla vita militare, da uniformi a strumenti bellici. Questi oggetti non solo raccontano la storia del forte, ma offrono anche un’idea della vita quotidiana dei soldati.Infine, non dimenticate di dedicarvi alla natura circostante. Il forte è immerso in un parco con sentieri che si snodano tra alberi secolari e aiuole curate. Questi spazi verdi offrono un rifugio ideale per passeggiate e momenti di relax. Contesto e connessioniIl Forte di San Marco si inserisce in un contesto storico e culturale molto ricco. Si trova nel quartiere di Città Alta, una delle zone più antiche di Bergamo. Questo luogo è famoso per le sue stradine acciottolate e per l’architettura medievale, che si fonde armoniosamente con le strutture più recenti. Poco lontano dal forte, potrete visitare la Rocca di Bergamo, un’altra fortificazione che racconta la storia della città e delle sue difese. Inoltre, a pochi passi si trova il Palazzo della Ragione, situato nella centralissima Piazza Vecchia, che rappresenta il cuore pulsante della vita cittadina fin dal Medioevo.Se siete appassionati di arte, non dimenticate di visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore, con i suoi straordinari affreschi e i preziosi arredi. Questi luoghi sono facilmente raggiungibili a piedi e offrono un’immersione profonda nel tessuto storico di Bergamo.CuriositàIl Forte di San Marco come prigione: Durante il periodo di transizione tra le due guerre mondiali, il forte fu utilizzato temporaneamente come prigione per oppositori politici.La celebrazione di San Marco: Ogni anno il 25 aprile, in occasione della festa di San Marco, viene organizzata una processione che parte dalla cappella del forte, ripristinando una tradizione storica che univa i militari alla comunità.Ricerche archeologiche: Alcuni lavori di ristrutturazione hanno portato alla luce resti di strutture precedenti, risalenti all’epoca medievale, suggerendo che l’area fosse già strategicamente rilevante secoli prima della costruzione del forte.Utilizzo del forte nella cinematografia: Il Forte di San Marco ha fatto da sfondo a diverse produzioni cinematografiche, grazie alla sua architettura imponente e ai panorami suggestivi.Eventi culturali: Negli ultimi anni, il forte ha iniziato a ospitare eventi culturali e concerti, attirando un pubblico variegato e trasformandosi in un punto di riferimento per l’arte e la cultura a Bergamo.Speriamo che la visita al Forte di San Marco sia per voi un’esperienza arricchente. Preparatevi a immergervi nella storia e a scoprire lo spirito di Bergamo. Buona esplorazione!
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