Bagno dei Venti

Il Bathhouse of the Winds, conosciuto anche come Aerides Bath, è uno dei pochi bagni pubblici ottomani rimasti ad Atene e rappresenta un’importante testimonianza della presenza turca nella città. Situato nel pittoresco quartiere di Plaka, vicino alla Torre dei Venti e all’Agorà Romana, questo bagno risale al primo periodo dell’occupazione ottomana, tra il XV e il XVII secolo. Il Bathhouse of the Winds fu costruito come hammam, un tipo di bagno turco che serviva non solo come luogo di pulizia, ma anche come importante centro sociale e culturale. I bagni pubblici erano luoghi di incontro dove le persone potevano socializzare, discutere di affari e godersi un momento di relax. La struttura del Bathhouse of the Winds riflette questa funzione, con spazi progettati per offrire un percorso rilassante e rigenerante attraverso diverse stanze con temperature variabili.Il bagno si divide in due sezioni principali: una per gli uomini e una per le donne, ognuna con proprie aree di spogliatoio, tepidarium (stanza calda) e caldarium (stanza molto calda). Le sezioni erano riccamente decorate con piastrelle, archi e cupole, che conferivano all’ambiente un’atmosfera lussuosa e accogliente. Il caldarium, in particolare, era riscaldato tramite un sistema di ipocausto, che permetteva di mantenere le temperature elevate necessarie per i trattamenti termali.Il Bathhouse of the Winds rimase in funzione come bagno pubblico fino al 1956, quando fu chiuso e successivamente acquisito dal Ministero della Cultura greco. Dopo un lungo periodo di restauro, nel 1998 il bagno fu riaperto al pubblico come parte del Museo della Cultura Greca Moderna, diventando uno spazio espositivo per mostre temporanee e permanenti.Le mostre all’interno del Bathhouse of the Winds esplorano la storia e l’importanza dei bagni pubblici attraverso i secoli, non solo in Grecia ma in tutto il mondo. I visitatori possono vedere oggetti d’epoca, come strumenti utilizzati per i trattamenti termali, e pannelli informativi che spiegano l’evoluzione delle pratiche igieniche e sociali legate ai bagni pubblici. Un’area particolarmente interessante è quella dedicata alla sezione femminile del bagno, che contiene oggetti e abiti tradizionali che offrono uno spaccato della vita quotidiana delle donne durante l’occupazione ottomana.Un aneddoto interessante riguarda il nome del bagno, “Bathhouse of the Winds”, che deriva dalla sua vicinanza alla Torre dei Venti, un’antica torre di marmo costruita nel I secolo a.C. La torre serviva come orologio solare, idraulico e stazione meteorologica, ed è uno dei monumenti più noti dell’Agorà Romana. La vicinanza tra il bagno e la torre ha creato un legame simbolico tra i due edifici, entrambi testimoni della lunga e complessa storia di Atene.