Canale Saint-Martin

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Il Canale Saint-Martin è una delle gemme nascoste di Parigi, un angolo pittoresco che offre un affascinante mix di storia, cultura e vita quotidiana. Costruito all’inizio del XIX secolo su ordine di Napoleone Bonaparte, il canale fu progettato per portare acqua potabile alla città e facilitare il trasporto di merci. Oggi, il Canale Saint-Martin è un luogo amato sia dai parigini che dai turisti, un’oasi di tranquillità nel cuore della metropoli. La storia del Canale Saint-Martin inizia nel 1802, quando Napoleone decise di costruire una serie di canali per migliorare l’approvvigionamento idrico di Parigi e sostenere la crescita industriale. I lavori iniziarono nel 1805 sotto la direzione dell’ingegnere Pierre-Simon Girard e furono completati nel 1825. Il canale, lungo circa 4,5 chilometri, collega il bacino della Villette al bacino dell’Arsenale, permettendo la navigazione tra la Senna e il nord della città. Dal punto di vista architettonico, il Canale Saint-Martin è caratterizzato da numerosi ponti e chiuse, che aggiungono un fascino particolare al paesaggio urbano. Tra i ponti più noti ci sono il Pont Dieu e il Pont de la Grange-aux-Belles, entrambi esempi di ingegneria del XIX secolo. Le chiuse, che regolano il livello dell’acqua nel canale, sono opere d’arte di ingegneria idraulica e offrono uno spettacolo affascinante mentre le barche passano attraverso di esse. Durante il XIX secolo, il canale svolse un ruolo cruciale nel trasporto di merci, come il grano e il legname, contribuendo allo sviluppo industriale di Parigi. Tuttavia, con l’avvento delle ferrovie e dei trasporti su strada, il canale perse gradualmente la sua importanza commerciale. Negli anni ’70 del Novecento, si discusse addirittura di coprirlo per far posto a nuove strade, ma fortunatamente queste proposte non si concretizzarono. Oggi, il Canale Saint-Martin è un luogo di svago e relax. Le sue rive alberate sono punteggiate di caffè, ristoranti e boutique, creando un’atmosfera vivace e bohémienne. Le passeggiate lungo il canale sono particolarmente piacevoli, offrendo una vista pittoresca delle chiuse e dei ponti, con l’acqua che riflette gli edifici circostanti e la luce del sole che filtra tra le foglie degli alberi. Questo scenario idilliaco ha ispirato numerosi artisti e registi; il canale è infatti apparso in film iconici come “Il favoloso mondo di Amélie”. Un aneddoto curioso riguarda l’operazione di pulizia del canale, che avviene ogni 15-20 anni. Durante queste operazioni, l’acqua viene completamente drenata, rivelando un incredibile assortimento di oggetti sul fondo del canale, dai carrelli della spesa alle biciclette, passando per vari artefatti storici. Questa pulizia periodica non solo mantiene il canale in buone condizioni, ma è anche un’occasione per scoprire frammenti nascosti della storia parigina.
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