Castello di Dublino

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Dublin Castle, situato nel cuore pulsante della capitale irlandese, è una delle più importanti testimonianze della storia di Dublino e dell’Irlanda intera. Con una storia che risale a oltre 800 anni fa, il castello è un simbolo della continua evoluzione politica, sociale e architettonica della città. Le origini di Dublin Castle risalgono al 1204, quando Re Giovanni d’Inghilterra ordinò la costruzione di una fortezza difensiva per consolidare il dominio normanno in Irlanda. Il sito scelto era strategico: situato su una collina e fiancheggiato dal fiume Poddle, offriva una posizione ideale per la difesa e il controllo della città. La struttura originale comprendeva una grande torre quadrata, una delle quali, la Record Tower, è ancora visibile oggi e rappresenta una delle poche parti sopravvissute del castello medievale. Durante il medioevo, Dublin Castle fungeva da centro amministrativo e militare, giocando un ruolo cruciale nelle operazioni del governo inglese in Irlanda. Le sue mura solide e le torri imponenti erano simboli del potere inglese, ma anche bersagli durante le numerose ribellioni e conflitti che caratterizzarono la storia irlandese. Uno degli episodi più significativi della storia del castello avvenne nel 1534, durante la rivolta di Silken Thomas, noto anche come Thomas Fitzgerald, Decimo Conte di Kildare. Thomas, ribellatosi contro l’autorità inglese, assediò il castello ma fu infine sconfitto, segnando un momento di grande tensione nella storia irlandese. Questo episodio rafforzò ulteriormente il ruolo del castello come simbolo di controllo e resistenza. Nel XVII e XVIII secolo, il castello subì una trasformazione architettonica significativa, con aggiunte in stile barocco e georgiano che sostituirono gran parte delle strutture medievali. La State Apartments, costruita in questo periodo, è uno degli esempi più raffinati di architettura georgiana a Dublino e ospitava ricevimenti ufficiali, banchetti e cerimonie. Tra le stanze più notevoli vi sono la St. Patrick’s Hall, utilizzata ancora oggi per l’inaugurazione del presidente irlandese, e la Throne Room, con il suo trono risalente al regno di Re Guglielmo III. Durante il XIX secolo, Dublin Castle continuò a essere il centro del governo britannico in Irlanda, ospitando i Lord Luogotenenti, rappresentanti della Corona britannica. Fu solo con la firma del Trattato Anglo-Irlandese nel 1921 e la conseguente istituzione dello Stato Libero d’Irlanda nel 1922 che il controllo del castello passò definitivamente alle mani irlandesi. Questo passaggio di potere rappresentò un momento cruciale nella storia irlandese, segnando la fine del dominio britannico e l’inizio di una nuova era di indipendenza. Uno degli elementi più affascinanti di Dublin Castle è la Chapel Royal, costruita all’inizio del XIX secolo. Questa cappella neogotica è rinomata per i suoi dettagli architettonici intricati, tra cui vetrate colorate, sculture in pietra e una splendida volta a nervature. La cappella è un esempio lampante della ricchezza culturale e artistica del periodo georgiano e vittoriano. La cripta del castello, un altro punto di interesse significativo, ospita le fondamenta della torre originale e offre uno sguardo affascinante sulla struttura medievale del castello. La cripta è stata recentemente restaurata ed è aperta al pubblico, permettendo ai visitatori di esplorare uno degli angoli più antichi e misteriosi del castello. Un altro punto di interesse del complesso è il giardino del castello, un’oasi di tranquillità nel cuore della città. Questo giardino, con i suoi disegni geometrici e i suoi viali alberati, offre una pausa rinfrescante dal trambusto urbano e rappresenta un luogo ideale per passeggiare e riflettere sulla lunga e complessa storia del castello.
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