Chiesa di San Isidro

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La Iglesia de San Isidro, conosciuta ufficialmente come la Real Colegiata de San Isidro el Real, è un maestoso esempio di architettura barocca situata nel cuore storico di Madrid, sulla Calle de Toledo. La sua storia affonda le radici nel XVII secolo, quando fu costruita come chiesa del Colegio Imperial de la Compañía de Jesús, seguendo il modello della Chiesa del Gesù di Roma, progettata dal gesuita Pedro Sánchez e completata sotto la direzione di Francisco Bautista e Melchor de Bueras. La costruzione della chiesa iniziò nel 1622 e fu completata nel 1664. Originariamente, era dedicata a San Francesco Saverio e a San Isidro Labrador, il patrono di Madrid, le cui reliquie furono trasferite qui nel 1769 dopo la loro canonizzazione. Questa traslazione delle reliquie conferì alla chiesa un’importanza religiosa ancora maggiore. In seguito all’espulsione dei Gesuiti dalla Spagna nel 1767, l’edificio subì un’importante ristrutturazione ad opera del celebre architetto barocco e neoclassico Ventura Rodríguez, che ridisegnò il presbiterio e realizzò un nuovo e decorativo altare maggiore. La facciata della chiesa presenta un aspetto maestoso e solenne, con un tocco civile e palaziale. È incorniciata da due torri quadrate incompiute, conferendo un aspetto imponente e austero. L’interno della chiesa è altrettanto impressionante, caratterizzato da una pianta a croce latina con una navata unica e cappelle laterali collegate tra loro, alternando forme quadrate e rettangolari. Questa disposizione crea un ritmo visivo armonioso e ricco di dettagli artistici e architettonici. Nel corso della sua storia, la chiesa ha subito numerosi eventi significativi. Durante la Guerra Civile Spagnola, nel 1936, un incendio devastante distrusse gran parte dell’interno, compresa la cupola centrale e molti capolavori d’arte. Tra le opere d’arte perse vi erano il prezioso altare maggiore di Ventura Rodríguez e dipinti di Luca Giordano e Francisco Ricci. Dopo la guerra, la chiesa fu sottoposta a un meticoloso restauro che durò due decenni. L’architetto Javier Barroso guidò i lavori di ricostruzione, riuscendo a ricreare fedelmente molte delle caratteristiche originali, compreso l’altare maggiore e le torri della facciata. Ogni anno, il 15 maggio, Madrid celebra la festa di San Isidro con processioni, danze tradizionali e concerti. Durante questa festività, la chiesa diventa il fulcro delle celebrazioni, attirando migliaia di persone che partecipano agli eventi religiosi e culturali in onore del santo patrono della città. Dopo essere stata la cattedrale provvisoria di Madrid fino al completamento della Cattedrale dell’Almudena nel 1993, la chiesa è tornata al suo status originale di collegiata. Tuttavia, continua a essere un luogo centrale per importanti celebrazioni religiose della città.
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