Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli

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Rione VII - Regola
La Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli, situata nel rione Regola di Roma, è la chiesa nazionale della comunità spagnola. Costruita tra il 1518 e il 1675, la chiesa ha una storia che intreccia arte, religione e cultura. Il progetto originale fu di Antonio da Sangallo il Giovane, mentre la facciata incompiuta è opera di Francesco da Volterra e Giuseppe Sarti. La chiesa è dedicata alla Madonna di Montserrat, patrona della Catalogna. La facciata della chiesa è divisa in due ordini. Il primo ordine, completato da Francesco da Volterra tra il 1582 e il 1593, presenta un portale incorniciato da colonne corinzie con un architrave concavo. Al centro del frontone si trova un gruppo scultoreo di Carlo Monaldi raffigurante la Madonna con il Bambino, che è un riferimento al tema iconografico della chiesa. L’interno della chiesa è progettato a navata unica con tre cappelle per lato e un presbiterio absidato. L’affresco sopra l’arco della cappella centrale di destra, opera di Francesco Nappi, raffigura il Sonno della Vergine, mentre Giovanni Battista Ricci ha dipinto l’Incoronazione di Nostra Signora sulla sinistra. La prima cappella di destra ospita il mausoleo dei papi spagnoli Callisto III e Alessandro VI, scolpito da Felipe Moratilla nel 1889. Qui si trova anche una tavola di Annibale Carracci che rappresenta San Diego d’Alcalá, proveniente dalla chiesa di San Giacomo degli Spagnoli. Finanziata da Gabriel Ferrer, la seconda cappella di destra, conserva la sua lapide sepolcrale e stemma. Gli affreschi di Francesco Nappi raffigurano storie della Vergine, inclusa l’Annunciazione, la Nascita di Maria e l’Assunzione di Maria in cielo. La decorazione barocca con marmi policromi ddella terza cappella di destra è attribuita a Francisco Gómez García. L’altare ospita una tela di Francisco Preciado de la Vega che raffigura la Vergine del Pilar con San Giacomo e San Vincenzo Ferrer. Affreschi laterali includono l’Assunzione di Maria e il Trionfo dell’Immacolata Concezione. La terza cappella di sinistra è dedicata al Santissimo Crocifisso e contiene una statua di San Giacomo Maggiore scolpita da Jacopo Sansovino. Il monumento sepolcrale di Alfonso de Paradinas e Juan de Fuensalida è attribuito ad Andrea Bregno. La seconda cappella di sinistra, dedicata a Santa Maria del Monserrato, la statua della Vergine è opera di Manuel Martí Cabrer. Gli affreschi laterali di Giovanni Battista Ricci raffigurano La navigazione di San Raimondo di Penafort e La Montagna Sacra. La prima cappella di sinistra, originariamente dedicata a Santa Eulalia di Barcellona, ospita un gruppo scultoreo di Anna, la Vergine e il Bambin Gesù scolpito da Maso del Bosco nel 1544. Il tabernacolo degli Olii Santi è attribuito a Luigi Capponi. Il presbiterio terminante in un’abside semicircolare presenta l’altare maggiore rifatto nel XIX secolo. Dietro l’altare si trova una Crocifissione di Girolamo Siciolante da Sermoneta (1564-65). Le cantorie, costruite nel 1828-29, ospitano un organo a canne costruito da Giuseppe Migliorini nel 1929. Il chiostro, costruito agli inizi dell’Ottocento su progetto di Giuseppe Camporese, contiene tombe e sculture provenienti dalla chiesa di San Giacomo degli Spagnoli, tra cui il sepolcro di Giovanni de Mella e il monumento funebre di Francisco da Toledo.
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