Chiesa di Sant'Anna

St. Anne’s Church, situata nel cuore di Vilnius, è uno degli esempi più straordinari di architettura gotica della Lituania e dell’intera Europa orientale. Costruita tra il 1495 e il 1500, la chiesa è un capolavoro che mescola lo stile gotico fiammeggiante con quello gotico in mattoni, utilizzando principalmente mattoni rossi che donano all’edificio un aspetto caratteristico e distintivo. La storia di St. Anne’s Church è strettamente legata al periodo di grande potere e influenza del Granducato di Lituania, che nel XV secolo si estendeva dal Mar Baltico al Mar Nero. Questo periodo di espansione territoriale e di adozione del cristianesimo come religione ufficiale nel 1387, sotto il regno di Vytautas il Grande, vide la costruzione di numerose chiese e cattedrali per consolidare la fede cattolica nel paese. La chiesa di St. Anne fu commissionata da Anna, Granduchessa di Lituania e moglie di Vytautas, come simbolo della sua devozione religiosa e della crescente importanza del cristianesimo nella regione.La costruzione della chiesa fu un’impresa complessa che richiese la maestria di abili costruttori e artigiani. L’uso di mattoni di argilla, piuttosto che di pietra, rifletteva la disponibilità di materiali locali e la familiarità dei costruttori con le tecniche di costruzione in mattoni. Nonostante le sfide legate al trasporto dei materiali e alla complessità del design, la chiesa fu completata in soli cinque anni, dimostrando la dedizione e l’abilità dei lavoratori coinvolti.Un elemento affascinante della chiesa è la leggenda legata all’imperatore Napoleone Bonaparte. Durante la campagna franco-russa del 1812, Napoleone, colpito dalla bellezza della chiesa, avrebbe espresso il desiderio di portarla a Parigi “nel palmo della sua mano”. Questa storia sottolinea l’impressione duratura che l’architettura gotica della chiesa ha avuto sui visitatori nel corso dei secoli.L’interno della chiesa è altrettanto impressionante quanto l’esterno. L’altare principale, situato all’estremità orientale, presenta un bellissimo dipinto di Sant’Anna, Maria e Gesù, risalente al XVIII secolo. Quest’opera, realizzata da un artista sconosciuto, raffigura i tre in un tenero abbraccio familiare, sottolineando l’importanza dei legami familiari nella tradizione cattolica. Altri elementi notevoli dell’interno includono intricati intagli in legno sui banchi e sui confessionali, vetrate istoriate che rappresentano scene della vita di Cristo e dei santi, un organo del XVII secolo ancora in uso durante le celebrazioni religiose, e numerosi altari laterali dedicati a vari santi e figure religiose.Durante la sua lunga storia, la chiesa ha giocato un ruolo significativo nella vita religiosa e culturale di Vilnius. Fu integrata nelle mura difensive della città nel XVI secolo, servendo non solo come luogo di culto ma anche come struttura difensiva contro potenziali attacchi. Gli evidenti segni di aperture per le armi da fuoco nelle pareti della chiesa testimoniano questo ruolo difensivo.St. Anne’s Church ha subito diverse ristrutturazioni nel corso dei secoli, la più significativa delle quali tra il 1902 e il 1909, quando gli archi laterali furono scoperti e le pareti rinforzate con ferro. Un ulteriore restauro avvenne negli anni ’60 e ’70 del Novecento, durante il quale furono restaurate le torri in cattivo stato e gli elementi della facciata furono rinforzati.Un evento storico notevole si verificò il 23 agosto 1987, quando la Lega per la Libertà della Lituania organizzò una manifestazione vicino alla chiesa per protestare contro l’occupazione sovietica. Questa protesta, che fu dispersa dalle forze di polizia sovietiche, rappresenta un momento significativo nella lotta per l’indipendenza lituana.Nel 1994, il centro storico di Vilnius, inclusa la chiesa di St. Anne, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, riconoscendo il suo valore culturale e storico a livello globale. Oggi, la chiesa è aperta ai visitatori e offre tour guidati che permettono di esplorare la sua architettura e le sue opere d’arte, arricchendo la comprensione della sua importanza storica e spirituale.