Civico Museo Scienza Casartelli-Como

Benvenuti al Civico Museo Scienza Casartelli, un gioiello della città di Como, dedicato alla scienza, alla tecnologia e alla storia della cultura scientifica. Questo museo, situato in un antico palazzo, è un luogo che parla di innovazione e conoscenza, testimoniando l’importanza che la scienza ha avuto e continua ad avere per la comunità locale. Fondato nel 1996, il museo è intitolato a Giulio Casartelli, un importante scienziato e divulgatore scientifico comasco. La sua collezione è particolarmente nota per l’ampiezza di strumenti scientifici storici e modelli che illustrano i principi scientifici in modo interattivo, rendendo l’esperienza affascinante e accessibile a tutti. Il Civico Museo Scienza Casartelli ha le sue radici nel ricco patrimonio culturale di Como. Storia della scienza e dell’educazione scientifica nella città si intrecciano sin dall’Ottocento, quando fu attivata una forte spinta alla divulgazione scientifica. La volontà di rendere la scienza più comprensibile e appetibile al pubblico si sviluppò con l’istituzione di varie collezioni e iniziative. Il museo fu ufficialmente inaugurato nel 1996, ma il suo embrione affonda le radici nel “Museo Civico”, già presente nel XIX secolo e dedicato alla storia naturale e alla mineralogia. Con il passare degli anni, la necessità di un’istituzione dedicata esclusivamente alla scienza si fece sempre più pressante, portando nel 1996 alla creazione del Civico Museo Scienza Casartelli, promosso dal Comune di Como e dal Centro Studi Internazionali di Storia della Scienza. Il museo ospita una collezione di strumenti scientifici antichi, molti dei quali risalgono al XVIII e XIX secolo. Tra i pezzi più significativi vi sono telescopi, microscopi, strumenti per misurazioni meteorologiche e fisiche, che testimoniano non solo la storia della scienza ma anche l’evoluzione della tecnica e del pensiero scientifico. Nel corso degli anni, il museo ha continuato a crescere, ampliando le sue collezioni e aggiornando le sue esposizioni. Importanti restauri e ampliamenti sono stati effettuati, con l’obiettivo di rendere l’esperienza di visita sempre più coinvolgente e formativa. Alle attività espositive si affiancano anche laboratori didattici e incontri, dedicati a studenti e appassionati di scienza. Un altro importante aspetto della storia del museo è il suo ruolo nella promozione della cultura scientifica. Attraverso collaborazioni con università e centri di ricerca, il museo è diventato un punto di riferimento per la comunità, offrendo programmi formativi e workshop che coinvolgono direttamente i visitatori nella scoperta della scienza. Adesso che abbiamo inquadrato la storia del Civico Museo Scienza Casartelli, iniziamo a esplorare insieme le meraviglie che potete osservare al suo interno. Appena entrate, sarete accolti da un’accogliente hall che introduce il tema della scienza. Qui troverete pannelli informativi che illustrano la storia del museo e delle collezioni. Proseguendo, vi invitiamo a dirigervi verso la prima sala espositiva, dove trovate una straordinaria selezione di strumenti scientifici, tra cui i telescopi usati dai primi astronomi. Sulla destra, notate i modelli di sistemi solari in movimento. Questi modelli non solo sono affascinanti da osservare, ma offrono anche un’idea chiara dell’astronomia e della comprensione dell’universo nel corso dei secoli. È interessante sapere che molti dei telescopi esposti provengono da collezioni private donate al museo, contribuendo così a rendere il passato scientifico accessibile a tutti. Proseguendo, nella sala successiva, troverete l’area consacrata alla fisica. Qui, date un’occhiata scegliendo di fermarvi davanti ai diversi strumenti di misurazione, come il barometro e il termometro. Questi strumenti non solo mostrano come i nostri antenati misurassero il tempo e le condizioni atmosferiche, ma vi permetteranno di vedere come la fisica si intreccia con la vita quotidiana. Sulla sinistra, fa capolino un microscopio di grande valore storico. Ciò che rende questo pezzo unico è il suo utilizzo nella ricerca biologica, un campo che ha subito radicali trasformazioni grazie ai miglioramenti apportati dai ricercatori nel XX secolo. Non dimenticate di osservare alcuni campioni di tessuti microscospici, che offrono un’opportunità unica di imparare come la scienza possa rivelare ciò che è invisibile a occhio nudo. Un’ulteriore tappa imperdibile è il laboratorio interattivo presente al Museo. Qui le famiglie e i ragazzi possono cimentarsi in esperimenti scientifici pratici. È un modo coinvolgente e divertente di imparare, che aiuta a solidificare le nozioni scientifiche attraverso l’esperienza diretta. Infine, non lasciate il museo senza visitare la sezione dedicata alla storia dell’energia. Qui troverete modelli di turbine e generatori che illustrano l’evoluzione della produzione energetica. Una visita a questa parte del museo rappresenta una vera e propria lezione di sostenibilità e innovazione. Il Civico Museo Scienza Casartelli si inserisce in un tessuto culturale ricco e vivace, tipico della città di Como. A pochi passi dal museo, si trova il Museo Archeologico Paolo Giovio, un’altra istituzione che merita una visita. Qui, la storia si intreccia con le scoperte archeologiche, portando alla luce il passato della città dai tempi antichi fino all’epoca moderna. A breve distanza, c’è anche la Basilica di San Fedele, un esempio splendido di architettura romanica, che ha mantenuto il suo fascino attraverso i secoli. Questa basilica rappresenta un importante punto di riferimento per tutti coloro che vogliono scoprire la storia spirituale di Como. Inoltre, il Lago di Como, che si estende non lontano dal museo, offre un’opportunità unica di riflessione sulla bellezza naturale e sull’importanza dell’ambiente. Una passeggiata lungo le sue sponde rappresenta un ottimo modo per completare una giornata dedicata alla scienza, arricchendo la vostra esperienza con la bellezza paesaggistica di questa regione. 1. Fra gli strumenti esposti al museo, ci sono antichi orologi solari, che testimoniano come l’umanità abbia da sempre cercato di misurare e comprendere il tempo. Questi strumenti, nella loro semplicità, hanno rappresentato importanti innovazioni nel passato. 2. Una sezione dedicata agli esperimenti di volo illustra i primi tentativi di costruzione di aerei e gli sviluppi della fisica del volo. Questi modelli storici ricordano il sogno umano di dominare il cielo, culminato con la conquista dei voli spaziali nel XX secolo. 3. L’esperienza interattiva del museo è concepita per stimolare non solo l’interesse, ma anche la curiosità. Spesso, le attività laboratoriali sono guidate da esperti locali, che condividono con i visitatori anche le ultime novità in ambito scientifico. E ora, vi invitiamo a continuare la vostra scoperta della scienza e della storia con una visita al Museo Archeologico Paolo Giovio e alla Basilica di San Fedele. Buon viaggio!