Collezione Peggy Guggenheim
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La Collezione Peggy Guggenheim a Venezia è una delle mete più affascinanti per gli appassionati di arte moderna. Situata nel Palazzo Venier dei Leoni, lungo il Canal Grande nel sestiere di Dorsoduro, questa collezione rappresenta non solo un inestimabile tesoro artistico, ma anche un riflesso della vita straordinaria della sua fondatrice, Peggy Guggenheim.
Peggy Guggenheim, nata a New York nel 1898, è stata una delle più influenti collezioniste d’arte del XX secolo. Figlia di Benjamin Guggenheim, un magnate dell’industria mineraria, e Florette Seligman, Peggy ereditò una considerevole fortuna che le permise di dedicarsi alla sua passione per l’arte. Dopo aver vissuto a Parigi e Londra, Peggy si trasferì a Venezia nel 1947, acquistando il Palazzo Venier dei Leoni, un edificio del XVIII secolo incompiuto e affacciato sul Canal Grande. Questo palazzo divenne la sua residenza e lo scrigno della sua preziosa collezione d’arte.La collezione di Peggy Guggenheim include opere dei più grandi artisti del XX secolo, tra cui Pablo Picasso, Jackson Pollock, Max Ernst (che fu anche suo marito per un breve periodo), Salvador Dalí e molti altri. Una delle opere più celebri è l’Assunzione di Venere di Yves Tanguy, che riflette il gusto di Peggy per l’arte surrealista. La collezione comprende anche importanti lavori di futuristi italiani come Umberto Boccioni e Giacomo Balla, nonché opere di espressionisti astratti americani come Mark Rothko e Willem de Kooning.Il percorso espositivo della Collezione Peggy Guggenheim non è solo un viaggio attraverso le correnti artistiche del XX secolo, ma anche un viaggio personale nella vita della collezionista. Ogni sala del palazzo racconta una parte della sua storia, dalle sale dedicate al surrealismo, movimento di cui Peggy fu una grande sostenitrice, a quelle riservate all’espressionismo astratto, che Peggy contribuì a far conoscere e apprezzare in Europa.La storia della collezione è strettamente legata alla personalità eccentrica e visionaria di Peggy. Dopo aver aperto la sua galleria “Art of This Century” a New York nel 1942, che divenne un punto di riferimento per gli artisti dell’epoca, Peggy decise di trasferirsi a Venezia, città che aveva sempre amato. Il Palazzo Venier dei Leoni divenne non solo la sua casa, ma anche un luogo di incontro per artisti, intellettuali e amici provenienti da tutto il mondo.Nel 1951, Peggy decise di aprire la sua collezione al pubblico, offrendo a veneziani e turisti l’opportunità di ammirare capolavori che altrimenti sarebbero rimasti nascosti. Questo gesto di generosità e condivisione culturale ha reso la Collezione Peggy Guggenheim una delle istituzioni più amate e visitate di Venezia. La collezione è stata donata alla Solomon R. Guggenheim Foundation nel 1976, garantendo così la sua conservazione e accessibilità alle future generazioni.Un aspetto affascinante della Collezione Peggy Guggenheim è il Nasher Sculpture Garden, un tranquillo giardino di sculture situato sul retro del palazzo. Qui si possono ammirare opere di artisti come Henry Moore, Marino Marini e Alberto Giacometti, in un contesto che invita alla contemplazione e alla riflessione. Questo giardino rappresenta un’oasi di pace e bellezza nel cuore pulsante di Venezia.La Collezione Peggy Guggenheim è anche un luogo di costante attività culturale. Oltre alle esposizioni permanenti, il museo ospita mostre temporanee, conferenze, workshop e programmi educativi che coinvolgono un pubblico di tutte le età. Queste iniziative riflettono l’impegno della fondazione nel promuovere la conoscenza e l’apprezzamento dell’arte moderna e contemporanea.Un aneddoto interessante riguarda il rapporto tra Peggy Guggenheim e l’artista Jackson Pollock. Peggy fu una delle prime a riconoscere il talento di Pollock e a sostenerlo finanziariamente, commissionandogli anche alcune opere. Questo sostegno fu fondamentale per l’ascesa di Pollock nel panorama artistico internazionale e per l’affermazione dell’espressionismo astratto come movimento di spicco negli Stati Uniti.
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