Ex Monastero di Sant’Agostino – Aula Magna - Bergamo
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L’Ex Monastero di Sant’Agostino, situato nel cuore di Bergamo, all’indirizzo Via Bartolomeo Colleoni Questo affascinante complesso rappresenta un pilastro della storia e dell’arte della città, risalente al XIII secolo. Famoso per la sua Aula Magna, questo luogo è riconosciuto non solo per la sua bellezza architettonica, ma anche per il suo contributo alla vita culturale e spirituale di Bergamo. Sotto la sorveglianza della comunità agostiniana, il monastero ha vissuto una serie di trasformazioni e restauri che lo hanno adattato alle esigenze della società nel corso dei secoli, rendendolo un simbolo di resilienza e bellezza.Origini e storiaL’Ex Monastero di Sant’Agostino venne fondato nel 1261 quando Giovanni da Cologno, un agostiniano, portò nella città di Bergamo la regola dell’Ordine di Sant’Agostino. L’architettura originale del monastero si distingue per uno stile gotico che riflette le influenze culturali dell’epoca. Con il passare degli anni, il monastero diventò un importante centro di spiritualità e cultura, ospitando importanti figure religiose e intellettuali.Nel XV secolo, il complesso subì ingenti lavori di ampliamento e ristrutturazione, promossi dai monaci stessi, che desideravano adeguare gli spazi alle crescenti esigenze della comunità monastica. Durante questo periodo, venne realizzata la splendida Aula Magna, un grande ambiente decorato con affreschi e opere d’arte che ne esaltano la sacralità.Il declino dell’Ordine di Sant’Agostino nel XVIII secolo portò all’abbandono del monastero. Con la soppressione degli ordini religiosi avvenuta nel 1797, il monastero venne chiuso e le sue proprietà furono vendute. Negli anni successivi, il complesso fu oggetto di vari utilizzi, che lo portarono a perdere parte del suo splendore originario.Tuttavia, grazie a importanti interventi di restauro realizzati negli anni ‘90 del Novecento, l’Ex Monastero di Sant’Agostino ha recuperato la sua importanza e bellezza. Oggi, l’Aula Magna è utilizzata per eventi culturali e conferenze, continuando la tradizione di centro di incontro e cultura che ha caratterizzato la sua storia.Cosa osservareEntrando nell’Ex Monastero di Sant’Agostino, ti troverai subito immerso in un’atmosfera di serenità e riflessione. La prima cosa che cattura l’attenzione è senza dubbio la facciata del monastero. Essa si presenta con un’elegante semplicità, tipica dell’architettura gotica, armonizzata con finestre a ogiva che danno risalto alle proporzioni verticali. L’ingresso, sormontato da un portale affiancato da colonne, è un perfetto esempio dell’arte medievale.Procedendo verso l’interno dell’Aula Magna, nota i freschi che rivestono le pareti. Questi affreschi, databili tra il XV e il XVI secolo, rappresentano scene bibliche e sono opera di artisti locali che hanno collaborato per adornare questo spazio sacro. La loro intensità cromatica e il dettaglio nei volti dei personaggi raccontano storie di fede e devozione.Un altro elemento di grande interesse è il soffitto a volte dell’Aula, decorato con elementi architettonici che riflettono la maestria artigiana dell’epoca. Questo soffitto è un esempio di come gli artigiani del tempo sapessero combinare funzionalità e bellezza in un’opera di grande impatto visivo.Spostandoti verso il lato destro, potrai osservare la biblioteca monastica, un’area che conserva testi antichi e manoscritti preziosi. Qui, l’importanza del sapere e della conoscenza era al centro della vita monastica, e oggi questi testi continuano a rappresentare un legame con il passato culturale della città.Non dimentichiamo di menzionare la cappella all’interno del monastero. Sebbene più piccola rispetto all’Aula Magna, essa è un luogo di grande intimità, con decorazioni che parlano della spiritualità agostiniana e delle cerimonie che vi si svolgevano. L’atmosfera qui è particolarmente evocativa, perfetta per una riflessione personale o un momento di quiete.Infine, una vista che non puoi perderti è quella che si apre dalle finestre del monastero. Se ti affacci, potrai ammirare un magnifico panorama sulla città di Bergamo, con le sue mura e i suoi simboli architettonici. Questo scenario offre un’idea chiara di come il monastero fosse integrato nel tessuto urbano della città, unendo storia e vita contemporanea in un unico spazio.Contesto e connessioniL’Ex Monastero di Sant’Agostino si trova nel centro storico di Bergamo, un’area ricca di storia e cultura. Proprio nei dintorni, puoi visitare la Piazza Vecchia, cuore pulsante della città, che ospita edifici storici come il Palazzo della Ragione e la Torre Civica. Un altro luogo da non perdere è la Basilica di Santa Maria Maggiore, celebre per i suoi interni barocchi e i preziosi mosaici, non lontano dal monastero.Inoltre, a pochi passi dall’Ex Monastero, sorge l’Accademia Carrara, una delle più importanti pinacoteche d’Italia, con opere di maestri del Rinascimento e del Barocco. La sinergia tra questi luoghi rende l’area un vero e proprio tesoro di esperienze artistiche e culturali.CuriositàDurante i restauri effettuati negli anni ‘90, sono stati trovati interessanti reperti archeologici che attestano l’uso del monastero anche in epoche precedenti alla sua fondazione. Questi ritrovamenti hanno contribuito a rivelare la storia stratificata della zona. La biblioteca del monastero, nonostante le sue dimensioni contenute, ha ospitato nel corso dei secoli una serie di volumi rari e incunaboli, che testimoniano l’importanza della cultura scritta nel pensiero agostiniano.Infine, la tradizione agostiniana, che incoraggia una vita di comunità e di studio, continua a influenzare la vita culturale di Bergamo, rendendo l’Ex Monastero un simbolo attuale di collegamento tra passato e presente.
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