Fondazione Henri Cartier-Bresson
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La Fondation Henri Cartier-Bresson è un’istituzione dedicata alla conservazione, alla promozione e alla diffusione dell’opera di uno dei più grandi fotografi del XX secolo, Henri Cartier-Bresson. Situata a Parigi, la fondazione è stata inaugurata nel 2003, grazie all’impulso della moglie del fotografo, Martine Franck, e della loro figlia, Mélanie. La missione della fondazione non è solo quella di preservare l’eredità artistica di Cartier-Bresson, ma anche di sostenere la fotografia contemporanea, ospitando mostre, eventi e conferenze.
Henri Cartier-Bresson, spesso chiamato “l’occhio del secolo”, ha rivoluzionato il mondo della fotografia con il suo approccio unico e la sua capacità di catturare “l’istante decisivo”. Nato nel 1908, Cartier-Bresson iniziò la sua carriera come pittore, influenzato dai surrealisti, prima di dedicarsi completamente alla fotografia negli anni ’30. La sua Leica, con la quale è raramente visto senza, diventò un’estensione del suo occhio, permettendogli di immortalare momenti fugaci con una precisione e una sensibilità straordinarie.
La fondazione, situata originariamente nel quartiere di Montparnasse e trasferitasi nel 2018 in un nuovo spazio più ampio nel Marais, è un luogo di pellegrinaggio per gli appassionati di fotografia. Il nuovo spazio, progettato dallo studio di architettura Novarina, offre una maggiore capacità espositiva e migliori condizioni per la conservazione delle opere. La sede attuale si distingue per il suo design moderno e funzionale, che mette in risalto le fotografie senza distrarre l’occhio del visitatore.
Uno degli obiettivi principali della Fondation Henri Cartier-Bresson è quello di rendere accessibile al pubblico il vasto archivio del fotografo, composto da migliaia di stampe, negativi e documenti personali. Questo patrimonio è una testimonianza non solo della carriera di Cartier-Bresson, ma anche della storia del XX secolo, che egli ha documentato con un occhio acuto e una profonda comprensione delle dinamiche umane e sociali. Le sue immagini iconiche, come il celebre scatto del “Saltatore di pozzanghere” dietro la Gare Saint-Lazare, sono esposte accanto a opere meno conosciute, offrendo una visione completa della sua produzione.
La fondazione non si limita a celebrare il passato, ma guarda anche al futuro, promuovendo la fotografia contemporanea attraverso mostre temporanee e il prestigioso Prix HCB. Questo premio biennale, istituito nel 1988, è destinato a fotografi che dimostrano una visione personale e originale del mondo, in linea con lo spirito di Cartier-Bresson. Tra i vincitori del premio si annoverano figure di spicco del panorama fotografico internazionale, il che conferma l’importanza e l’influenza della fondazione nel mondo della fotografia.
Le mostre temporanee organizzate dalla fondazione coprono una vasta gamma di temi e stili, riflettendo la diversità e la vitalità della fotografia contemporanea. Accanto alle retrospettive dedicate ai maestri della fotografia, vengono presentati anche lavori di artisti emergenti, offrendo una piattaforma per nuove voci e nuove visioni. La programmazione espositiva è arricchita da una serie di eventi collaterali, come incontri con gli artisti, tavole rotonde e workshop, che favoriscono il dialogo e lo scambio di idee tra il pubblico e i protagonisti del mondo della fotografia.
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