Giardini del Rijksmuseum

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I giardini del Rijksmuseum, situati attorno al celebre museo di Amsterdam, sono un’oasi di tranquillità e bellezza, un luogo dove natura e arte si incontrano armoniosamente. Progettati dall’architetto Pierre Cuypers, che ha anche disegnato l’edificio del museo e la Stazione Centrale di Amsterdam, i giardini sono stati concepiti come un museo all’aperto, un’esposizione vivente di sculture e frammenti di edifici storici olandesi. La costruzione dei giardini iniziò nel 1885 e si concluse nel 1916, con ogni sezione caratterizzata da un particolare stile architettonico. Le parti occidentale e orientale sono ispirate allo stile rinascimentale, mentre la parte meridionale segue lo stile classico francese. La parte sud-orientale presenta uno stile campestre, con le due aree frontali del giardino, sul lato della Stadhouderskade, progettate in un semplice disegno geometrico. Tra gli elementi più distintivi dei giardini ci sono le porte storiche trasferite da altre città olandesi. La Bergpoort di Deventer e la Herepoort di Groningen, ad esempio, sono state unite da Cuypers per creare un’unica imponente porta. Questo processo di trasferimento e integrazione di elementi architettonici storici arricchisce il carattere dei giardini, trasformandoli in una sorta di museo di architettura all’aperto. Uno degli aspetti più affascinanti dei giardini è la varietà di piante e bulbi storici presenti. Con oltre 7.000 piante e 16.000 bulbi forniti dal Keukenhof, i giardini riflettono un’attenzione meticolosa alla biodiversità e alla conservazione delle specie vegetali. I visitatori possono ammirare anche frammenti di edifici storici, come parti della Regulierspoort, originariamente situata a Rembrandtplein, e la porta d’ingresso della dimora di campagna Over-Amstel del XVIII secolo. Un altro elemento caratteristico dei giardini è il Caucasian Wingnut, un maestoso albero piantato dallo stesso Cuypers vicino alla villa dell’ex direttore del museo. Questa villa, costruita nel 1883, fu residenza del direttore fino al 1945 e successivamente utilizzata per riunioni del consiglio di amministrazione del museo. Il Rijksmuseum Boerhaave offre anche un’esperienza interattiva e didattica con installazioni come un grande scacchiere all’aperto e una fontana automatica, molto amata dai bambini. Ogni estate, i giardini ospitano esposizioni temporanee di sculture contemporanee, offrendo un dialogo continuo tra arte storica e moderna. La conservazione dei giardini è stata oggetto di varie fasi di restauro, con un importante piano di recupero negli anni ’60 e un’ulteriore ristrutturazione nel 1995, quando fu creato un laghetto vicino al padiglione asiatico. Dopo la vasta ristrutturazione del museo terminata nel 2013, lo studio di paesaggistica Copijn ha rinnovato i giardini, mantenendone l’integrità storica e migliorandone l’accessibilità e la fruizione.
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