Monastero Domenicano

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Il Monastero Domenicano di Dubrovnik è un luogo di straordinaria bellezza e rilevanza storica, situato nel cuore della Città Vecchia. Fondato nel 1315, il monastero fu costruito con il sostegno del governo locale e il contributo di molti artigiani locali e stranieri. Questo complesso non è solo un monumento religioso, ma anche una fortezza che ha giocato un ruolo cruciale nella difesa della città contro le minacce esterne. La costruzione del monastero iniziò nel XIV secolo e continuò fino al XVI secolo, combinando vari stili architettonici che riflettono le diverse fasi storiche del sito. Il monastero fu edificato contro le mura della città per rafforzarne il fianco nord-orientale, una posizione strategica che contribuì alla sua resilienza durante i conflitti, inclusa la devastazione del terremoto del 1667. Miracolosamente, il monastero riuscì a sopravvivere a questo disastro naturale, a testimonianza della maestria dei suoi costruttori. Uno degli elementi più impressionanti del monastero è la chiesa gotica, una delle più grandi sulla costa adriatica orientale. La chiesa presenta una navata unica ampia e un’abside pentagonale gotica, separata dal resto della struttura da tre alti archi gotici. Il portale sud, progettato da Bonino di Milano nel 1419, aggiunge un tocco di eleganza con il suo arco gotico a cuspide. All’interno, la chiesa è arricchita da mobili in pietra, un pulpito grandioso e tombe rinascimentali. Il chiostro gotico del monastero, progettato dal maestro fiorentino Maso di Bartolomeo e realizzato da scalpellini croati, è un luogo di pace e riflessione. Le sue eleganti arcate triple circondano un giardino mediterraneo, creando un’oasi di tranquillità nel mezzo della città. Al centro del chiostro, un antico pozzo del XIV secolo continua a funzionare, testimoniando la vita monastica e le tradizioni secolari. Il campanile del monastero, iniziato nel XVI secolo e completato nel XVIII secolo, è uno dei punti di riferimento più importanti della Città Vecchia. Durante l’occupazione napoleonica di Dubrovnik nel 1806, il monastero fu utilizzato come stalla, un segno della sua importanza strategica anche in tempi di guerra. Il museo del monastero ospita una ricca collezione di arte e manufatti religiosi. Tra i pezzi più notevoli ci sono il grande crocifisso gotico di Paolo Veneziano del XIV secolo, uno dei più grandi crocifissi dipinti in Europa, e l’altare di San Domenico, un’opera del famoso pittore veneziano Tiziano e dei suoi assistenti. La collezione include anche opere di Lovro Dobričević, Mihajlo Hamzić e Nikola Božidarević, rappresentanti della scuola di pittura di Dubrovnik del XV e XVI secolo. Un’altra parte affascinante del monastero è la sua biblioteca, che conserva oltre 220 incunaboli, numerosi manoscritti miniati e un archivio ricco di documenti preziosi. Questa collezione di libri e manoscritti è una testimonianza del ruolo del monastero come centro di sapere e cultura nel corso dei secoli.
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