Museo Archeologico di Milano

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Il Civico Museo Archeologico di Milano, situato in Corso Magenta 15, è uno dei luoghi culturali più affascinanti della città, ospitato nell’ex convento del Monastero Maggiore di San Maurizio. Questo museo offre un viaggio attraverso la storia antica di Milano e delle civiltà che hanno influenzato la regione, combinando una ricca collezione di reperti archeologici con una splendida architettura storica. Fondato nel 1862, il museo ha radici che risalgono all’Accademia di Brera e alla sua collezione archeologica iniziale. Col tempo, le raccolte del museo si sono ampliate grazie a donazioni, lasciti e acquisizioni dallo Stato e dalla Regione Lombardia. Oggi, il Civico Museo Archeologico ospita reperti di diverse civiltà, tra cui quella romana, greca, etrusca e medievale, nonché testimonianze delle civiltà barbariche e del Gandhara. Uno degli elementi più impressionanti del museo è la sua struttura architettonica. Il Monastero Maggiore, fondato nel VIII secolo, conserva ancora tracce significative della Milano romana, visibili nei resti del circo e delle mura di cinta che si trovano nel chiostro interno. Questo permette ai visitatori di immergersi in un ambiente storico unico, dove i reperti archeologici sono esposti in un contesto che ne valorizza ulteriormente il significato. La sezione romana del museo è particolarmente ricca, con reperti che illustrano la vita quotidiana e l’architettura della Milano antica, conosciuta come Mediolanum. Tra i pezzi più importanti, spiccano le due torri romane e i resti di un’abitazione romana del I secolo d.C. Questi reperti offrono uno spaccato dettagliato della vita urbana e delle strutture difensive della città durante l’Impero Romano. La collezione di arte del Gandhara, situata al piano inferiore dell’edificio principale, è un altro punto forte del museo. Questa sezione presenta opere di grande pregio, come statue-stele del Buddha e figure di monaci, che testimoniano l’influenza dell’arte greca sulla scultura buddhista. La collezione del Gandhara è particolarmente rilevante per comprendere i contatti culturali tra il mondo occidentale e orientale durante l’antichità. Nel percorso di visita, i reperti etruschi e greci offrono una visione delle civiltà che precedettero l’epoca romana, mentre la sezione altomedievale illustra il passaggio dalla tarda romanità all’alto medioevo attraverso oggetti di tradizione gota e longobarda. Questa varietà di collezioni rende il museo un luogo ideale per comprendere l’evoluzione storica e culturale della regione. La sezione dedicata a Cesarea Marittima, situata nell’edificio di via Nirone, espone un significativo nucleo di reperti provenienti dalla zona del teatro romano di Cesarea Marittima in Israele. Questi reperti, emersi durante gli scavi condotti nei primi anni Sessanta del Novecento dalla missione italiana, offrono una prospettiva unica sulla presenza romana in Medio Oriente.
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