Museo Archeologico Nazionale
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Il Museo Arqueológico Nacional di Madrid è uno dei più prestigiosi e antichi istituti culturali della Spagna, fondato nel 1867 per decreto reale di Isabella II. Situato in Calle de Serrano, condivide l’imponente edificio neoclassico con la Biblioteca Nazionale di Spagna, creando un complesso culturale di grande rilevanza per la città e per il paese.
Il museo ospita una delle collezioni archeologiche più complete e importanti del mondo, con reperti che vanno dalla preistoria fino al XIX secolo. La missione del museo è quella di preservare, classificare e divulgare i reperti archeologici, etnografici e delle arti decorative raccolti nel corso dei secoli dai monarchi spagnoli e da altre istituzioni. Questo vasto patrimonio offre una panoramica affascinante sulla storia della Spagna e delle civiltà che hanno influenzato il suo sviluppo culturale e sociale.
Uno dei pezzi più celebri del museo è la Dama di Elche, un busto in pietra calcarea risalente al V secolo a.C., raffigurante una donna di alta classe sociale, probabilmente una sacerdotessa. Questo capolavoro dell’arte iberica è diventato un’icona dell’archeologia spagnola e rappresenta uno dei tesori più preziosi del museo. La sua complessa acconciatura e i dettagli intricati del vestito offrono uno spaccato sulla moda e le pratiche rituali dell’epoca.
Oltre alla Dama di Elche, il museo vanta una ricca collezione di arte visigota, tra cui le corone votive del tesoro di Guarrazar, scoperto nel 1859. Questi straordinari gioielli d’oro e pietre preziose risalgono al VII secolo e testimoniano la raffinata arte orafa dei Visigoti, nonché la loro devozione religiosa. Le corone erano offerte dai re visigoti come ex-voto e rappresentano uno degli esempi più spettacolari di arte tardo-antica.
Il Museo Arqueológico Nacional è anche famoso per le sue ricostruzioni di ambienti storici, come la replica delle grotte di Altamira. Le pitture rupestri originali, scoperte nel 1868 in Cantabria, sono tra le più importanti testimonianze dell’arte preistorica. La replica nel museo consente ai visitatori di ammirare i dettagli dei dipinti di bisonti, cavalli e cinghiali, preservando allo stesso tempo le fragili opere originali dalle visite di massa.
Il percorso espositivo del museo è suddiviso in diverse sezioni tematiche e cronologiche, che coprono tutte le epoche storiche della penisola iberica. La sezione dedicata alla Hispania romana è particolarmente ricca, con una vasta gamma di reperti che illustrano la vita quotidiana, la religione e l’arte dei Romani in Spagna. Tra i pezzi di maggior rilievo ci sono i mosaici, le statue e gli oggetti di uso quotidiano, come il celebre mosaico delle stagioni e della Medusa proveniente da Palencia.
La collezione del museo comprende anche numerosi reperti di epoca medievale e rinascimentale, tra cui ceramiche, vetri e oggetti d’arte decorativa. Questi manufatti offrono una visione dettagliata delle tecniche artistiche e degli stili che hanno caratterizzato la produzione artistica in Spagna e in altre regioni del Mediterraneo durante il Medioevo e il Rinascimento. La recente ristrutturazione del museo, completata nel 2014, ha migliorato notevolmente gli spazi espositivi, rendendoli più accessibili e fruibili per i visitatori. Le nuove installazioni multimediali e interattive offrono un’esperienza di visita immersiva e coinvolgente, permettendo di approfondire la storia e i contesti dei reperti esposti in modo innovativo e accattivante.
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