Museo Bröhan

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Il Bröhan-Museum di Berlino è un gioiello nascosto dedicato all’arte e al design decorativo del periodo che va dal 1889 al 1939, con un’enfasi particolare sul Jugendstil (Art Nouveau), l’Art Deco e il Movimento delle Secessioni. Situato nel quartiere di Charlottenburg, vicino al magnifico Palazzo di Charlottenburg, il museo prende il nome dal suo fondatore, Karl H. Bröhan, un collezionista d’arte appassionato che ha donato la sua vasta collezione alla città di Berlino nel 1981, anno in cui il museo è stato ufficialmente inaugurato. L’edificio che ospita il Bröhan-Museum è un esempio perfetto di architettura del primo Novecento, con le sue linee pulite e dettagli raffinati che riflettono lo stile delle opere esposte al suo interno. La collezione del museo è suddivisa in diverse sezioni tematiche che offrono un panorama completo dell’evoluzione dell’arte decorativa e del design europeo tra la fine del XIX secolo e l’inizio del XX secolo.Una delle principali attrazioni del museo è la collezione di oggetti Jugendstil, lo stile che in Italia è noto come Liberty. Questa sezione include una vasta gamma di mobili, ceramiche, vetri e argenti provenienti da vari paesi europei. Tra i pezzi più significativi ci sono le opere di Hector Guimard, famoso per le sue stazioni della metropolitana parigina, e quelle di Henry van de Velde, un pioniere del design moderno. Questi oggetti non solo mostrano la bellezza estetica del periodo, ma anche la sua funzione pratica, combinando l’arte con l’artigianato in modo innovativo.Il Bröhan-Museum è anche noto per la sua straordinaria collezione di oggetti Art Deco. Questo stile, che ha dominato gli anni ’20 e ’30, è rappresentato da una serie di opere che spaziano dai mobili ai gioielli, passando per le arti grafiche. La sezione Art Deco del museo include pezzi iconici di artisti come Émile-Jacques Ruhlmann e René Lalique, che hanno saputo catturare l’essenza di un’epoca caratterizzata da lusso, modernità e innovazione.Un altro punto di forza del museo è la collezione del Movimento delle Secessioni, che comprende opere provenienti dalle Secessioni di Vienna, Monaco e Berlino. Questo movimento artistico, che si sviluppò alla fine del XIX secolo come reazione contro l’arte accademica tradizionale, è rappresentato nel museo da artisti del calibro di Gustav Klimt, Egon Schiele e Koloman Moser. Le loro opere, che spaziano dalla pittura alla grafica, fino al design di interni, offrono una visione approfondita di un periodo di grande fermento artistico e culturale.Oltre alle collezioni permanenti, il Bröhan-Museum organizza regolarmente mostre temporanee che esplorano vari aspetti dell’arte decorativa e del design. Queste mostre, che spesso includono prestiti da altre istituzioni internazionali, arricchiscono ulteriormente l’offerta del museo e attirano visitatori da tutto il mondo. Le esposizioni temporanee non solo mettono in luce nuovi artisti e movimenti, ma offrono anche nuove prospettive sulle opere della collezione permanente. Un aneddoto interessante riguarda la fondazione del museo: Karl H. Bröhan iniziò a collezionare arte decorativa negli anni ’50, in un periodo in cui questi oggetti non erano particolarmente apprezzati dal mercato dell’arte. La sua passione e il suo occhio acuto per il design lo portarono a raccogliere una delle collezioni più complete e importanti di arte decorativa del suo tempo. La sua decisione di donare la collezione alla città di Berlino riflette il suo desiderio di condividere questa bellezza con il pubblico e di garantire che queste opere siano conservate e studiate per le generazioni future.
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