Museo del Design di Barcellona
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Il Museu del design di Barcelona, situato nell’innovativo edificio Disseny Hub Barcelona a Plaça de les Glòries, è una delle istituzioni culturali più affascinanti della città, dedicata all’esplorazione e alla celebrazione del design in tutte le sue forme. Nato dalla fusione di quattro musei precedenti – il Museu de les Arts Decoratives, il Museu de Ceràmica, il Museu Tèxtil i d’Indumentària e il Gabinet de les Arts Gràfiques – il Museu del Disseny raccoglie una vasta collezione che spazia dalle arti decorative al design contemporaneo, dalla moda al tessile, e dalle arti grafiche al design industriale.
Inaugurato nel 2014, il museo si propone di raccontare l’evoluzione del design e delle arti decorative, evidenziando l’interazione tra estetica, funzionalità e innovazione tecnologica. Le sue esposizioni permanenti si articolano attorno a quattro temi principali: le arti decorative, le arti del design, la moda e il tessile, e le arti grafiche. Ogni sezione del museo offre una visione approfondita delle diverse discipline, mostrando come il design abbia influenzato e continui a influenzare la nostra vita quotidiana.
Le arti decorative trovano una ricca rappresentazione nel museo, con una collezione che comprende pezzi unici dal periodo gotico al Rinascimento, includendo tessuti coptici e ispano-arabi, ricami, merletti e ceramiche. Questi oggetti non solo illustrano la maestria artigianale, ma raccontano anche l’evoluzione culturale e sociale delle diverse epoche. Tra gli esempi più notevoli vi sono le ceramiche di Llorens Artigas e le opere in vetro di Mariano Fortuny, che mostrano la straordinaria abilità tecnica e la creatività degli artigiani del passato.
La sezione dedicata al design industriale e di prodotto è altrettanto impressionante. Qui, i visitatori possono ammirare icone del design catalano e spagnolo, come il rasoio Filomatic, la lampada di Miguel Milà, le pinze da ghiaccio di André Ricart e la celebre moto Impala del 1962. Questi oggetti rappresentano non solo innovazioni tecniche, ma anche pietre miliari dell’estetica e della cultura del design spagnolo. Particolarmente interessante è la sezione dedicata al design degli anni ’60 e ’70, che mostra come il design abbia risposto alle esigenze di una società in rapida evoluzione, introducendo soluzioni innovative e spesso rivoluzionarie.
Il museo dedica ampio spazio anche alla moda e al tessile, con una collezione che traccia l’evoluzione del costume dal XVI secolo ai giorni nostri. La collezione include pezzi di haute couture di rinomati stilisti spagnoli e internazionali, insieme a tessuti e abiti storici che raccontano storie di stili e tendenze attraverso i secoli. Tra i pezzi più pregiati vi sono gli abiti di Cristóbal Balenciaga, che rappresentano l’eleganza e la raffinatezza della moda spagnola, e i tessuti moderni di Sybilla e Lydia Delgado, che mostrano come la moda possa essere un mezzo di espressione artistica e culturale.
Il Gabinet de les Arts Gràfiques, parte integrante del museo, conserva una vasta collezione di oggetti legati alla comunicazione visiva, come matrici tipografiche, manifesti e packaging. Questo segmento del museo permette di comprendere l’evoluzione delle tecniche di stampa e dell’arte grafica, evidenziando il ruolo cruciale della grafica nella cultura e nella società. La collezione include opere di importanti tipografi e designer grafici catalani, come Ricard Giralt Miracle e Enric Crous-Vidal, che hanno lasciato un segno indelebile nella storia del design grafico.
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