Museo dell'Aria e dello Spazio
Europa,
Spagna,
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Cuatro Vientos
Il Museo del Aire, ufficialmente conosciuto come Museo de Aeronáutica y Astronáutica, è situato presso la base aerea di Cuatro Vientos a Madrid. Inaugurato nel 1981, questo museo è una delle principali istituzioni dedicate alla storia dell’aviazione in Spagna e ospita una delle collezioni di aeromobili più importanti d’Europa. La sua missione è conservare, esporre e diffondere il patrimonio storico dell’aeronautica spagnola, offrendo un viaggio affascinante attraverso le epoche dell’aviazione.
Il museo è diviso in diverse sezioni distribuite in sette hangar e un’area espositiva esterna. La vasta collezione comprende circa trenta aerei, diversi elicotteri, uniformi, medaglie, motori e modelli. Questa disposizione tematica permette ai visitatori di esplorare in modo dettagliato l’evoluzione dell’aviazione in Spagna, dalle sue origini pionieristiche fino ai giorni nostri.
L’inizio della storia dell’aviazione spagnola è rappresentato nell’Hangar 1, dove si trovano aerei e materiali risalenti al periodo della Guerra del Rif e alla Guerra Civile Spagnola. Qui, uno dei pezzi più significativi è il de Havilland Dragon Rapide, l’aereo utilizzato da Francisco Franco nel 1936 per volare da Tenerife a Tetuán, evento che segnò l’inizio della ribellione militare contro la Repubblica spagnola. Questo velivolo non solo rappresenta un importante pezzo di storia aeronautica, ma anche un simbolo cruciale della storia politica spagnola.
Proseguendo nella visita, l’Hangar 2 ospita una collezione di motori, simulatori e attrezzature aeronautiche. Questo spazio è dedicato a illustrare l’evoluzione tecnologica degli aeromobili, mostrando come i progressi nei motori e nelle attrezzature di volo abbiano influenzato lo sviluppo dell’aviazione. Tra i pezzi esposti, si possono vedere motori a pistoni e a reazione, che rappresentano le diverse fasi di innovazione tecnologica nel campo aeronautico.
L’Hangar 3 è dedicato agli aerei da addestramento e ai caccia utilizzati durante e dopo la Guerra Civile Spagnola. Un esempio notevole è il Fiat CR.32, un caccia biplano italiano che ha avuto un ruolo significativo durante il conflitto. Il CR.32 è un simbolo della cooperazione aeronautica internazionale del periodo e della complessità delle alleanze militari dell’epoca.
Un’area particolarmente affascinante del museo è l’Hangar 4, che ospita una collezione di elicotteri e autogiri, inclusi modelli storici come il Cierva C.30, progettato dall’ingegnere spagnolo Juan de la Cierva. La presenza di questi autogiri è un tributo all’importante contributo della Spagna all’aviazione verticale, un settore che ha visto innovazioni significative grazie al lavoro pionieristico di De la Cierva.
L’Hangar 5 presenta una serie di velivoli dell’Aviazione Militare Spagnola del dopoguerra, tra cui il famoso HA-200 Saeta, il primo aereo a reazione progettato e costruito in Spagna. Questo aereo rappresenta un passo importante nell’industria aeronautica nazionale, segnando la transizione verso l’era dei jet.
Oltre agli hangar, l’area espositiva esterna del museo ospita aerei di grandi dimensioni, tra cui il Boeing KC-97 e il Douglas DC-9. Questi giganti dei cieli offrono un’impressionante visione della portata e delle capacità dell’aviazione moderna, evidenziando le diverse applicazioni dell’aviazione civile e militare. Un aneddoto interessante riguarda il restauro del Breguet XIX “Jesús del Gran Poder”, un aereo che effettuò un famoso volo transatlantico senza scalo dalla Spagna a Cuba nel 1933. Durante il restauro, sono stati scoperti dettagli sorprendenti sulla costruzione e le modifiche effettuate per affrontare il volo oceanico, offrendo nuove intuizioni sull’audacia e l’abilità degli aviatori dell’epoca.
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