Museo di Archeologia Mediterranea
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Le Panier
Il Musée d’Archéologie Méditerranéenne, situato nel primo piano del magnifico complesso della Vieille Charité a Marsiglia, è un tesoro di arte e storia che offre un affascinante viaggio attraverso le civiltà del Mediterraneo. Inaugurato nella sua sede attuale nel 1989, il museo presenta collezioni che coprono un arco temporale vastissimo, dall’antichità fino ai periodi classici.
Il museo è suddiviso in diverse sezioni principali, ciascuna delle quali esplora una distinta area geografica e culturale del Mediterraneo. Una delle collezioni più rilevanti è quella dedicata all’Egitto antico, considerata la seconda più importante in Francia dopo quella del Louvre. Questa sezione presenta una vasta gamma di reperti che spaziano dalle dinastie faraoniche fino all’epoca tolemaica, con oggetti che vanno dalle statue funerarie ai sarcofagi, dai gioielli agli strumenti quotidiani. Tra i pezzi più impressionanti, troviamo il sarcofago di Ânkhhâpi, in serpentino verde scuro, e il sarcofago di Pa-en-ese, in basalto nero, entrambi di epoca tolemaica.
Accanto alla collezione egiziana, il museo ospita reperti delle antiche civiltà del Vicino Oriente, della Grecia, di Roma, e delle culture fenicia ed etrusca. Questi oggetti offrono una panoramica completa della vita quotidiana, delle credenze religiose e delle pratiche funerarie di queste civiltà. Ad esempio, la sezione greca del museo contiene vasi, sculture e monete che illustrano la vita politica e culturale delle polis greche, mentre la collezione romana comprende mosaici e statuette che testimoniano la grandezza dell’Impero Romano.
Un’area particolarmente affascinante del Musée d’Archéologie Méditerranéenne è quella dedicata alle steli funerarie. Queste pietre incise, provenienti principalmente dall’Egitto e dalla Grecia, offrono una visione intima delle pratiche funerarie e delle credenze religiose delle antiche civiltà. Le iscrizioni e le immagini su queste steli rivelano dettagli commoventi sui defunti e sulle loro famiglie, aggiungendo un tocco umano alla grande narrativa storica.
Il museo è anche famoso per le sue collezioni di artefatti religiosi, tra cui statue di divinità e oggetti votivi. Tra i pezzi di spicco, si trova una testa di gatto in bronzo della Bassa Epoca egiziana e una serie di statuette in bronzo che rappresentano varie divinità egiziane, come Iside, Amon, e Thot. Questi oggetti non solo testimoniano la maestria artistica degli antichi artigiani, ma offrono anche uno sguardo sulle complesse pratiche religiose e sui rituali di culto.
Dal punto di vista architettonico, il complesso della Vieille Charité è un capolavoro del XVII secolo, progettato dall’architetto Pierre Puget. Originariamente concepito come ospizio per i poveri, l’edificio è stato trasformato in un centro culturale negli anni ’80, con il Musée d’Archéologie Méditerranéenne che occupa una posizione centrale all’interno di questo spazio storico. La combinazione di architettura barocca e collezioni antiche crea un ambiente unico e suggestivo, che arricchisce l’esperienza dei visitatori.
Un aneddoto interessante riguarda la statua del prefetto Sobekhotep, una delle gemme della collezione egiziana. Questa statua cubica è un esempio raro di arte funeraria egiziana, e la sua presenza nel museo è frutto di un lungo e complesso processo di acquisizione che ha coinvolto archeologi e storici dell’arte di tutto il mondo.
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