Museo Mucha (Praga)

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l Mucha Museum di Praga è un omaggio straordinario alla vita e all’opera di Alphonse Mucha, uno dei più celebri artisti dell’Art Nouveau. Inaugurato il 13 febbraio 1998, il museo è situato nel barocco Palazzo Kaunitz, vicino a Piazza Venceslao. Questo museo è unico al mondo per essere interamente dedicato a Mucha, un artista che ha definito un’epoca con il suo stile inconfondibile e la sua capacità di combinare arte e commercio. Nato il 24 luglio 1860 a Moravia, Mucha iniziò la sua carriera come impiegato prima di dedicarsi completamente all’arte. La sua ascesa al successo internazionale avvenne nel 1894 quando, in una Parigi deserta per le festività natalizie, fu incaricato di creare un poster per Sarah Bernhardt, la più famosa attrice dell’epoca. Il risultato, il poster di “Gismonda”, fu rivoluzionario per il formato allungato e l’uso di colori pastello, differente dai vivaci poster teatrali dell’epoca. Questo lavoro segnò l’inizio di una collaborazione di sei anni con Bernhardt, durante i quali Mucha produsse numerosi poster, scenografie e costumi per le sue produzioni. Il museo si estende su 500 metri quadrati e si divide in diverse sezioni tematiche: Panneaux Décoratifs, Paris Posters, Documents Décoratifs, Czech Posters, Disegni a matita e pastello, Fotografie e Memorabilia. Ogni sezione offre uno sguardo approfondito sulla versatilità di Mucha, dai suoi celebri poster parigini alle più intime opere su carta. Una delle sezioni più affascinanti è la ricostruzione dello studio parigino di Mucha, che offre uno spaccato della vita dell’artista, con mobili originali e oggetti personali. Tra le opere esposte, spiccano i suoi celebri pannelli decorativi come “Le Quattro Stagioni” e il ciclo dello “Zodiaco”. Questi lavori, stampati in serie per renderli accessibili a un pubblico più ampio, riflettono la convinzione di Mucha che l’arte debba essere parte della vita quotidiana. Il museo ospita anche i famosi poster pubblicitari di Mucha, tra cui quello per le cartine per sigarette JOB, in cui una donna con una chioma fluente tiene una sigaretta in mano, con il fumo che si arriccia attorno alla sua testa. Un altro punto di interesse del museo è il video documentario che ripercorre la vita e la carriera di Mucha, dalle sue umili origini fino al riconoscimento internazionale. Questo film offre un contesto utile per comprendere l’influenza e l’eredità di Mucha nel mondo dell’arte. Mucha non fu solo un artista visivo ma anche un fervente patriota ceco. Tra il 1911 e il 1928, lavorò alla sua opera più ambiziosa, l'”Epopea Slava”, una serie di venti enormi tele che raccontano la storia e i miti dei popoli slavi. Questi dipinti, attualmente esposti a Moravský Krumlov, rappresentano un monumento alla cultura slava e un testamento dell’amore di Mucha per la sua terra natia. Nel corso della sua carriera, Mucha fu anche coinvolto in progetti meno noti ma altrettanto significativi, come la creazione di francobolli, banconote e documenti ufficiali per il neonato stato cecoslovacco. La sua influenza si estese oltre il mondo dell’arte, facendone un simbolo della rinascita culturale ceca. La vita di Mucha fu segnata anche da momenti drammatici. Durante l’occupazione nazista della Cecoslovacchia, fu tra i primi ad essere arrestato dalla Gestapo. Sebbene fosse stato rilasciato, le sue condizioni di salute peggiorarono rapidamente e morì di polmonite il 14 luglio 1939. È sepolto nel cimitero di Vyšehrad a Praga, un luogo di riposo per molti dei più grandi artisti e intellettuali cechi.
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