Nieuwmarkt (Amsterdam)
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Il Nieuwmarkt è uno dei luoghi più vibranti e storicamente ricchi di Amsterdam. Situato nel cuore del centro città, questo piazza e quartiere ha visto secoli di storia, evoluzioni architettoniche e cambiamenti sociali che ne hanno fatto un simbolo della capitale olandese.
La storia del Nieuwmarkt inizia nel Medioevo, precisamente nel 1488, quando l’area fu ufficialmente riconosciuta come un mercato. Originariamente, la piazza serviva come luogo per vari mercati, inclusi quelli del bestiame e delle verdure. La sua posizione strategica, appena dentro le mura della città vecchia, la rese un punto di riferimento per commercianti e acquirenti. Nel 1614, il canale che circondava la Sint Anthoniespoort, oggi conosciuta come De Waag, fu coperto, trasformando il luogo in una piazza mercato. Questa trasformazione segnò l’inizio di un’era di prosperità e crescita commerciale per il Nieuwmarkt.
De Waag, il fulcro della piazza, è uno degli edifici più iconici di Amsterdam. Originariamente una delle porte della città, la Sint Anthoniespoort perse la sua funzione difensiva con l’espansione urbana e fu convertita in una pesa pubblica. Questo edificio rinascimentale olandese ha servito vari scopi nel corso dei secoli: da pesa pubblica a sede delle corporazioni, fino a luogo di esecuzioni pubbliche. Oggi, ospita un ristorante e un centro culturale, mantenendo viva la sua eredità storica.
Nel XVII secolo, il Nieuwmarkt divenne un centro nevralgico del commercio grazie alla sua vicinanza al porto e ai canali principali di Amsterdam. I mercanti arrivavano da ogni dove per vendere i loro prodotti, trasformando la piazza in un crocevia di culture e merci. Questo periodo di fioritura commerciale lasciò un’impronta indelebile sull’architettura del quartiere, con edifici che ancora oggi testimoniano la ricchezza di quell’epoca.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, il Nieuwmarkt e le aree circostanti furono profondamente segnate dall’occupazione nazista. Molti residenti ebrei del quartiere furono deportati, e la piazza stessa fu utilizzata dai tedeschi come punto di raccolta per le deportazioni. Questa tragica storia è ancora visibile nei memoriali e nelle testimonianze conservate nella zona.
Negli anni ’70, il Nieuwmarkt fu al centro di proteste e scontri noti come le “Nieuwmarkt Riots”. Questi disordini nacquero dalla resistenza dei residenti locali contro i piani del governo di demolire parte del quartiere per fare spazio a una nuova linea metropolitana e a un’autostrada. Le proteste furono così intense che i piani dell’autostrada furono abbandonati, anche se la metropolitana fu costruita e oggi la stazione di Nieuwmarkt è una delle più utilizzate della città.
La vita notturna del Nieuwmarkt è vivace, con numerosi caffè, bar e ristoranti che animano la piazza. Tra i locali più celebri ci sono il Café Cuba, noto per i suoi cocktail, e il Temple Bar, un pub irlandese con una vasta selezione di birre e un’atmosfera accogliente. Per chi cerca un’esperienza più tradizionale, il Café in de Waag offre piatti della cucina olandese in un ambiente storico.
Il quartiere circostante, noto come Nieuwmarktbuurt, è famoso per la sua multiculturalità, in particolare per la presenza di Chinatown, situata sul bordo orientale della piazza. Qui, i visitatori possono esplorare mercati asiatici, ristoranti e negozi che offrono un assaggio delle culture cinesi, malesi e thailandesi. Durante il Capodanno cinese, la zona si anima con danze del leone e del drago, fuochi d’artificio e celebrazioni tradizionali che attirano grandi folle.
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