Parc Montsouris (Parigi)

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Il Parc Montsouris, situato nel 14 arrondissement di Parigi, è uno dei quattro grandi parchi pubblici creati durante il Secondo Impero per volontà di Napoleone III e sotto la supervisione del barone Haussmann. Inaugurato nel 1875, il parco copre un’area di 15,5 ettari ed è progettato come un giardino all’inglese dall’ingegnere paesaggista Jean-Charles Adolphe Alphand. Con il suo lago artificiale, le cascate, le vaste praterie e una ricca varietà di alberi e piante, il Parc Montsouris offre un rifugio verde e tranquillo nel cuore della città. La creazione del parco non fu priva di sfide. L’area era originariamente occupata da una cava di pietra e sovrastava un complesso sistema di tunnel delle vecchie miniere, che erano stati trasformati in catacombe contenenti i resti di milioni di parigini. Prima che potessero iniziare i lavori, fu necessario rimuovere centinaia di scheletri dai tunnel. Inoltre, la presenza della ferrovia della Petite Ceinture, che circondava Parigi, aggiunse ulteriori complessità al progetto. Alphand, insieme all’architetto Gabriel Davioud e all’orticoltore Jean-Pierre Barillet-Deschamps, lavorò per trasformare questo terreno sfavorevole in un parco idilliaco. Fu scavato un lago artificiale di un ettaro, alimentato da un ruscello che scorreva su una cascata artificiale realizzata con rocce e cemento. Vennero costruite scale e sentieri serpeggianti, arricchiti da balaustre rustiche in cemento modellato per sembrare tronchi d’albero. Gli alberi e i cespugli piantati includevano specie rare come il Ginkgo biloba e il Cedro del Libano, contribuendo a creare un paesaggio variegato e suggestivo. Una delle caratteristiche distintive del Parc Montsouris è la sua combinazione di natura e arte. Il parco ospita numerose sculture in bronzo e marmo, tra cui la “Colonna della Pace Armata” di Jules-Felix Coutan e “Le Naufragé” di Antoine Étex. Queste opere d’arte arricchiscono il parco di significati storici e culturali, rendendo la visita un’esperienza non solo visiva ma anche intellettuale. Il parco è anche sede di un osservatorio meteorologico, testimonianza dell’importanza della scienza e della ricerca nella vita cittadina. In passato, il parco ospitava il Palais du Bardo, una replica in scala ridotta del palazzo del Bey di Tunisi, che fungeva da stazione meteorologica. Purtroppo, questa struttura andò distrutta in un incendio nel 1991, ma rimane una parte importante della storia del parco. Durante la Comune di Parigi del 1871, il Parc Montsouris fu teatro di scontri tra le truppe comunarde e l’esercito francese. Più tardi, nel 1897, il parco divenne il luogo di incontri segreti legati all’Affare Dreyfus, una delle crisi politiche e sociali più significative della Francia Il Parc Montsouris, situato nel XIV arrondissement di Parigi, è uno dei gioielli verdi della capitale francese. Inaugurato nel 1875, il parco è uno dei quattro grandi spazi verdi creati da Napoleone III e dal barone Haussmann per offrire ai parigini luoghi di svago e relax. Il progetto fu affidato a Jean-Charles Adolphe Alphand, che disegnò il parco come un giardino all’inglese, con vaste praterie, un lago artificiale, cascate e una ricca varietà di alberi e piante esotiche. L’area su cui sorge il parco era originariamente una cava di pietra e un complesso sistema di tunnel delle vecchie miniere, che erano stati trasformati in catacombe contenenti i resti di milioni di parigini. La costruzione del parco richiese la rimozione di centinaia di scheletri e la risoluzione di numerose complicazioni ingegneristiche, tra cui la presenza della ferrovia della Petite Ceinture, che circondava Parigi. Alphand, insieme all’architetto Gabriel Davioud e all’orticoltore Jean-Pierre Barillet-Deschamps, lavorò per trasformare questo terreno sfavorevole in un parco idilliaco. Furono costruiti sentieri serpeggianti, arricchiti da balaustre rustiche in cemento modellato per sembrare tronchi d’albero. Gli alberi e i cespugli piantati includevano specie rare come il Ginkgo biloba e il Cedro del Libano, contribuendo a creare un paesaggio variegato e suggestivo. Il parco è anche sede di numerose opere d’arte, tra cui sculture in bronzo e marmo. La “Colonna della Pace Armata” di Jules-Felix Coutan e “Le Naufragé” di Antoine Étex sono solo alcune delle opere che arricchiscono il parco di significati storici e culturali, rendendo la visita un’esperienza non solo visiva ma anche intellettuale. Una delle storie più curiose legate al parco riguarda la costruzione del lago artificiale. Durante l’inaugurazione del parco nel 1878, ci fu un errore nel sistema idraulico che causò il prosciugamento del lago in una sola notte. La leggenda vuole che l’ingegnere responsabile del progetto, disperato per l’accaduto, si sia tolto la vita, anche se non ci sono prove documentali che supportino questa storia. Il Parc Montsouris è anche conosciuto per la sua stazione meteorologica, situata in un edificio che un tempo ospitava il Palais du Bardo, una replica in scala ridotta del palazzo del Bey di Tunisi. Questo edificio, originariamente costruito per l’Esposizione Universale del 1867, fu trasferito al parco e utilizzato fino a quando un incendio lo distrusse nel 1991. Oltre alle sue bellezze naturali e artistiche, il Parc Montsouris offre numerose attività ricreative. I suoi sentieri sono molto apprezzati dai jogger, e il parco ospita anche un teatro di burattini che intrattiene i bambini durante i fine settimana. Le vaste praterie sono perfette per picnic e giochi all’aperto, mentre il lago è abitato da diverse specie di uccelli acquatici, tra cui anatre e cigni. Il parco è facilmente accessibile grazie alla vicinanza della stazione della RER B Cité Universitaire e della linea 3a del tram. Questa comodità di accesso rende il Parc Montsouris una meta popolare sia per i residenti locali che per i turisti, offrendo un rifugio verde dove rilassarsi e godersi la natura.
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