Parco Sommerso di Gaiola
Europa,
Italia,
citta,
Posillipo
Il Parco Sommerso di Gaiola, situato lungo la costa di Posillipo a Napoli, è un’area marina protetta di straordinaria bellezza e importanza storico-archeologica. Istituito nel 2002, il parco si estende per circa 42 ettari e prende il nome dalle due isole di Gaiola, che sorgono a pochi metri dalla costa. Questo angolo del Golfo di Napoli offre uno spettacolo unico, dove natura, archeologia e storia si fondono in un ambiente marino di rara suggestione.
La storia del Parco Sommerso di Gaiola è strettamente legata alla villa romana di Pausilypon, costruita nel I secolo a.C. dall’ufficiale romano Publio Vedio Pollione. Il nome “Pausilypon” significa “luogo dove il dolore finisce”, un toponimo che riflette la bellezza e la tranquillità di questo luogo. Dopo la morte di Pollione, la villa divenne proprietà dell’imperatore Augusto e successivamente degli imperatori romani che si susseguirono. Le rovine della villa, con le sue strutture marittime come peschiere, ninfei e approdi, sono ancora visibili sia sulla costa che sotto il livello del mare, testimonianza di un passato glorioso.
Uno degli aspetti più affascinanti del parco è la combinazione di elementi vulcanologici, biologici e archeologici. Il fenomeno del bradisismo, che provoca il lento sollevamento e abbassamento della crosta terrestre, ha contribuito a preservare molti dei resti archeologici sommersi. Questo rende il parco un laboratorio a cielo aperto per studi geologici e archeologici, oltre che un’attrazione irresistibile per gli appassionati di snorkeling e immersioni subacquee.
La biodiversità marina del Parco Sommerso di Gaiola è altrettanto straordinaria. Grazie alla complessità geomorfologica dei fondali e alle favorevoli correnti marine, il parco ospita una ricca varietà di specie marine. Tra queste, si possono ammirare polpi, saraghi, donzelle e una moltitudine di “guarracini” (pesci della famiglia delle Sparidae), che nuotano tra gorgonie e antichi resti romani. Le formazioni di posidonia oceanica, una pianta marina fondamentale per l’ecosistema mediterraneo, sono un altro elemento di grande importanza ecologica del parco.
L’accesso al Parco Sommerso di Gaiola è regolamentato per preservare la fragilità del suo ecosistema. Le visite guidate permettono di esplorare i resti archeologici sommersi e la ricchezza biologica del parco. Sono disponibili diverse opzioni, tra cui tour in barca con fondo trasparente, snorkeling e immersioni subacquee, che offrono un’opportunità unica per osservare da vicino sia le meraviglie naturali che i tesori archeologici del parco.
Oltre alle attività subacquee, il parco è un importante centro per la ricerca scientifica e l’educazione ambientale. Il Centro Studi Interdisciplinari Gaiola onlus svolge un ruolo fondamentale in questo ambito, promuovendo progetti di ricerca, programmi educativi e attività di sensibilizzazione ambientale. Queste iniziative mirano a valorizzare il patrimonio naturale e culturale del Golfo di Napoli, coinvolgendo scuole, università e il pubblico generale.
Leggi Tutto