Piazza San Marco a Venezia

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Piazza San Marco, spesso considerata il cuore di Venezia, è molto più di una semplice piazza. Conosciuta per la sua straordinaria bellezza e la ricca storia, ha giocato un ruolo cruciale nello sviluppo politico, sociale e artistico della città. Napoleone Bonaparte, rapito dalla sua magnificenza, la descrisse come “il salone più bello d’Europa”. Situata nel centro storico di Venezia, la piazza è un grande rettangolo che misura circa 180 metri di lunghezza e 70 metri di larghezza, unico spazio della città ad essere chiamato “piazza” mentre tutti gli altri sono definiti “campi” o “campielli”. La sua storia risale al IX secolo, quando fu creata come area aperta accanto alla Basilica di San Marco. Tuttavia, la piazza assunse la sua forma attuale solo nel 1177, e fu pavimentata circa un secolo dopo con mattoni disposti a spina di pesce. Nel corso dei secoli, la pavimentazione è stata rifatta diverse volte, l’ultima nel 1582. Uno degli elementi più iconici della piazza è la Basilica di San Marco, una delle chiese più maestose del mondo, un gioiello di architettura bizantina. La basilica attuale fu consacrata nel 1094 sotto il dogado di Vitale Falier. La sua struttura si arricchì nel tempo con preziosi oggetti e sculture provenienti dall’Oriente, specialmente dopo il Sacco di Costantinopoli del 1204. I mosaici dorati della basilica, che coprono una superficie di oltre 8000 metri quadrati, raccontano la storia di San Marco e altre storie bibliche, brillando come un racconto visivo della potenza e della ricchezza di Venezia. Di fronte alla basilica si erge il Campanile di San Marco, uno dei simboli più riconoscibili della città. Originariamente costruito nel XII secolo, il campanile è stato ricostruito più volte, l’ultima dopo il suo crollo nel 1902. Con i suoi quasi 99 metri di altezza, offre una vista panoramica mozzafiato sulla città e sulla laguna. Accanto alla basilica si trova il Palazzo Ducale, un capolavoro gotico che fu la residenza dei dogi e sede del governo veneziano. Questo edificio, con le sue decorazioni elaborate e i suoi interni sfarzosi, testimonia il potere politico e la raffinatezza artistica della Repubblica di Venezia. Il palazzo è stato il cuore politico della città per secoli, ospitando il Gran Consiglio e le stanze del Senato. Le sue prigioni, tra cui la famigerata cella dei Piombi, furono luogo di detenzione per molti prigionieri illustri, tra cui Giacomo Casanova. Un altro punto di interesse della piazza è la Torre dell’Orologio, costruita tra il 1496 e il 1499. Questa torre rinascimentale è famosa per il suo orologio astronomico, che segna non solo le ore ma anche le fasi lunari e i segni zodiacali. Durante l’Epifania e l’Ascensione, una processione meccanica dei Re Magi emerge dalla torre, attirando l’attenzione di visitatori e locali. Le Procuratie, che circondano tre lati della piazza, sono eleganti edifici porticati che ospitavano gli uffici dei procuratori di San Marco, alti funzionari della Repubblica. Le Procuratie Vecchie, sul lato nord della piazza, furono costruite nel XII secolo, mentre le Procuratie Nuove, sul lato sud, furono completate nel XVII secolo. Questi edifici oggi ospitano caffè storici come il Caffè Florian, aperto nel 1720 e frequentato da personaggi illustri come Goethe, Byron e Marcel Proust. Al centro della piazza si trovano tre alte aste portabandiera in bronzo, le cui basi furono decorate nel 1505 da Alessandro Leopardi. Queste aste una volta sventolavano le bandiere della Repubblica di Venezia e oggi sostengono le bandiere dell’Italia e dell’Unione Europea. Piazza San Marco non è solo un luogo di straordinaria bellezza architettonica, ma anche uno spazio vivo e vibrante, teatro di eventi pubblici e privati. Durante il Carnevale, la piazza si trasforma in un palcoscenico a cielo aperto, dove maschere elaborate e costumi storici creano uno spettacolo indimenticabile. Ma Piazza San Marco è anche il luogo dove la città affronta la sfida dell’acqua alta. Essendo l’area più bassa di Venezia, è la prima a essere inondata durante le maree eccezionali. In questi momenti, vengono installate passerelle per permettere ai pedoni di attraversare la piazza senza bagnarsi. Tra i tanti che hanno amato e rappresentato Piazza San Marco, il pittore impressionista Pierre-Auguste Renoir ne catturò la vivacità in un famoso dipinto realizzato durante una visita a Venezia nel 1881. Questo dipinto, ora conservato al Minneapolis Institute of Art, riflette la bellezza e l’energia della piazza attraverso l’uso di colori vivaci e pennellate rapide.
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