Quartiere Ebraico (Josefov)

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Josefov, il quartiere ebraico di Praga, è uno dei luoghi più affascinanti e storicamente ricchi della città. Situato nel cuore della Città Vecchia, questo quartiere è testimone di secoli di storia e cultura ebraica, intrecciati con le vicissitudini politiche e sociali della Boemia e della Moravia. La storia di Josefov risale al X secolo, quando la comunità ebraica iniziò a stabilirsi lungo le rive del fiume Moldava, creando una delle più antiche e importanti comunità ebraiche d’Europa. Il nome “Josefov” fu adottato nel 1850 in onore dell’imperatore Giuseppe II, che introdusse riforme significative migliorando le condizioni di vita degli ebrei. Tuttavia, la storia di questo quartiere è molto più antica. Nel corso dei secoli, gli abitanti di Josefov affrontarono periodi di grande prosperità ma anche di terribili persecuzioni, culminate durante la Seconda Guerra Mondiale e l’occupazione nazista. Una delle caratteristiche più distintive di Josefov è la presenza di sei sinagoghe storiche, ciascuna con la propria storia e significato. La Sinagoga Vecchia-Nuova (Altneuschul) è una delle più antiche sinagoghe d’Europa ancora in uso. Costruita nel XIII secolo in stile gotico, è famosa per le sue leggende, tra cui quella del Golem, la creatura di argilla animata dal Rabbi Loew per proteggere la comunità ebraica. La Sinagoga Pinkas, fondata nel XVI secolo, oggi funge da memoriale per le vittime dell’Olocausto della Boemia e Moravia. Le pareti interne sono ricoperte da oltre 77.000 nomi di ebrei cechi deportati e uccisi durante la Shoah, rendendola un luogo di grande commozione e riflessione. Vicino a questa sinagoga si trova il Vecchio Cimitero Ebraico, uno dei più antichi e meglio conservati d’Europa. Risalente al XV secolo, il cimitero ospita circa 12.000 lapidi, tra cui quelle di importanti personalità come Rabbi Loew e il poeta e storico David Gans. La Sinagoga Klausen, la più grande di Josefov, fu costruita nel XVII secolo e oggi ospita una mostra permanente sulla vita e le tradizioni ebraiche. La Sinagoga Maisel, costruita nel XVI secolo e ricostruita nel XIX secolo, ospita una vasta collezione di argenti, tessuti e manoscritti storici. La Sinagoga Spagnola, con il suo ricco stile moresco, è un gioiello architettonico del XIX secolo, mentre la Sinagoga Alta offre uno sguardo su documenti e libri liturgici antichi. Oltre alle sinagoghe, Josefov ospita anche l’Antico Municipio Ebraico, costruito nel XVI secolo. Il municipio è noto per la sua torre con l’orologio a cifre ebraiche, che gira in senso antiorario. Questo edificio è stato il centro amministrativo della comunità ebraica per secoli e continua a essere un simbolo della sua resilienza. La storia di Josefov è strettamente legata alle vicissitudini politiche della Boemia. Durante il Medioevo, gli ebrei di Praga furono spesso confinati nel ghetto e soggetti a restrizioni severe. Nonostante ciò, la comunità prosperò grazie al commercio e all’artigianato. Nel XVIII secolo, sotto l’imperatore Giuseppe II, le riforme portarono a un miglioramento delle condizioni di vita degli ebrei, abolendo molte delle restrizioni precedenti. Il XIX secolo vide un’ulteriore integrazione della comunità ebraica nella vita cittadina. Tuttavia, il quartiere subì una radicale trasformazione alla fine del secolo, quando fu in gran parte demolito e ricostruito seguendo il modello degli interventi urbanistici di Parigi. Questo processo, noto come “aslopamento”, comportò la perdita di molte strutture storiche, ma permise anche la costruzione di nuovi edifici in stile Art Nouveau. Durante la Seconda Guerra Mondiale, Josefov fu gravemente colpito dalle deportazioni e dagli omicidi di massa perpetrati dai nazisti. Dopo la guerra, il quartiere cadde in declino sotto il regime comunista, ma molte delle sue strutture furono preservate grazie agli sforzi del Museo Ebraico di Praga, fondato nel 1906 per conservare e documentare la ricca storia della comunità ebraica ceca. Oggi, Josefov è un vibrante quartiere culturale e turistico. Le sue sinagoghe e il cimitero sono parte integrante del Museo Ebraico di Praga, che attira visitatori da tutto il mondo. Ogni anno, migliaia di persone visitano Josefov per esplorare la sua storia, ammirare la sua architettura e riflettere sulla sua eredità culturale. Il quartiere è anche sede di ristoranti kosher, librerie e negozi di artigianato che mantengono viva la tradizione ebraica. Un aneddoto interessante riguarda il Rabbi Loew e il Golem. La leggenda narra che Rabbi Loew creò il Golem per proteggere la comunità ebraica dalle persecuzioni. Questa creatura di argilla, animata da incantesimi cabalistici, era dotata di forza sovrumana. Tuttavia, quando il Golem divenne incontrollabile, Rabbi Loew lo disattivò e nascose il suo corpo nella soffitta della Sinagoga Vecchia-Nuova, dove, secondo la leggenda, giace ancora oggi.
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