Villa Abamelek

Europa,
Italia,
citta,
Gianicolense
Villa Abamelek, situata sulla via Aurelia Antica a Roma, è un maestoso esempio di residenza storica con una storia ricca e variegata. La villa fu progettata nel 1739 dall’architetto Alessandro Galilei per il Cardinale Ferroni. Successivamente, nel 1792, fu acquistata dal Duca Giovanni Torlonia e passò poi alla famiglia Valentini e alla famiglia Giraud. Durante il 1849, la villa subì gravi danni a causa dell’assedio di Roma da parte delle truppe francesi. Nel 1854, Villa Abamelek fu acquistata da Filippo Andrea V Doria Pamphili, che ne affidò il restauro all’architetto Andrea Busiri Vici. Successivamente, nel 1863, fu comprata da Bettino Ricasoli, noto come il secondo primo ministro nella storia d’Italia dopo Cavour, e figura di spicco nella produzione del vino Chianti, avendo formulato la ricetta che è ancora seguita oggi. Nel 1907, la villa passò al principe russo Abamelek Lazarew, che commissionò ulteriori restauri e ampliamenti, portando la proprietà a estendersi su circa 27 ettari. Questo intervento comprese anche la costruzione di nuovi edifici e la riorganizzazione dei giardini, conferendo alla villa l’aspetto che possiamo ammirare oggi. Dopo la morte del principe nel 1914, la villa fu donata all’Accademia di Russia a Roma e attualmente è la residenza ufficiale dell’ambasciatore russo in Italia. Architettonicamente, Villa Abamelek è un esempio straordinario di residenza aristocratica romana, con una fusione di stili che vanno dal barocco al neoclassico. Gli interni della villa sono riccamente decorati con affreschi, stucchi e arredi antichi, riflettendo il gusto eclettico dei suoi vari proprietari. I giardini all’italiana, con le loro fontane, statue e viali alberati, rappresentano un perfetto esempio di paesaggistica storica, offrendo un rifugio tranquillo e affascinante nel cuore della città. Un aspetto affascinante di Villa Abamelek è la presenza della Chiesa di Santa Caterina Martire, una chiesa ortodossa inaugurata nel 2009. Questo edificio sacro, situato all’interno della proprietà, è dedicato a Santa Caterina d’Alessandria e funge da importante punto di riferimento per la comunità ortodossa russa a Roma. La chiesa, con il suo interno riccamente decorato, aggiunge un ulteriore elemento di interesse culturale e religioso alla villa. Il parco circostante la villa è un vero gioiello, con una varietà di specie botaniche che testimoniano l’attenzione dedicata alla paesaggistica nel corso dei secoli. I visitatori possono passeggiare tra alberi secolari, giardini fioriti e percorsi ombreggiati, godendo di un ambiente che sembra lontano anni luce dal caos urbano della capitale. Questo spazio verde non è solo un luogo di bellezza naturale, ma anche un importante habitat per la fauna locale, contribuendo alla biodiversità della zona.
Leggi Tutto