Villa Doria Pamphili
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Villa Doria Pamphilj, situata sul colle del Gianicolo a Roma, è uno dei parchi più grandi e affascinanti della città, coprendo oltre 180 ettari. Originariamente costruita nel XVII secolo come residenza di campagna per la potente famiglia Pamphilj, la villa e i suoi giardini rappresentano un perfetto connubio tra natura, arte e storia.
La storia della villa inizia con il cardinale Giovanni Battista Pamphilj, che divenne Papa Innocenzo X nel 1644. Fu lui a commissionare la costruzione del Casino del Bel Respiro, anche conosciuto come Palazzina dell’Algardi, dal nome dell’architetto Alessandro Algardi. Questo edificio, progettato in stile barocco, si ispira alle ville palladiane e ospita una collezione di opere d’arte, sculture e arredi che riflettono la magnificenza della famiglia Pamphilj.
Il Casino del Bel Respiro è circondato da splendidi giardini all’italiana, tra cui il Giardino Segreto e il Giardino del Teatro. Il Giardino Segreto, accessibile solo attraverso una visita guidata, è una piccola oasi di tranquillità con intricati disegni di siepi e una fontana centrale. Il Giardino del Teatro, invece, era utilizzato per spettacoli teatrali all’aperto, con la sua struttura semicircolare che ricorda i teatri classici.
Uno degli elementi più affascinanti del parco è l’Arco dei Quattro Venti, un monumentale arco d’ingresso che segna l’entrata principale della villa. Questo arco, costruito nel XIX secolo, offre una vista mozzafiato sulla valle sottostante e introduce i visitatori all’atmosfera regale del parco. Il parco stesso è un vasto spazio verde con prati, boschetti e numerosi sentieri, ideale per passeggiate, jogging e picnic.
Durante il periodo del Risorgimento, Villa Doria Pamphilj fu teatro di eventi storici significativi. Nel 1849, durante la difesa della Repubblica Romana, la villa fu utilizzata come punto strategico dalle truppe di Garibaldi. I combattimenti intorno a Porta San Pancrazio furono tra i più feroci, e la villa subì danni significativi. Dopo la guerra, il principe Doria Pamphilj acquistò la vicina Villa Corsini, espandendo ulteriormente i giardini della villa e integrando il sito distrutto nella proprietà.
Nel corso del XIX e XX secolo, la villa subì varie trasformazioni e ampliamenti. Un’aggiunta significativa fu la Cappella Doria Pamphilj, costruita tra il 1896 e il 1902 in stile neogotico dall’architetto Odoardo Collamarini. La cappella, dedicata ai membri defunti della famiglia Pamphilj, è caratterizzata da archi a sesto acuto e dettagli intricati.
Nel 1965, Villa Doria Pamphilj fu acquisita dallo Stato italiano e successivamente dal Comune di Roma, che la aprì al pubblico. Oggi, il parco è un rifugio verde nel cuore della città, molto amato dai romani e dai turisti. È possibile esplorare il parco a piedi o in bicicletta, godendo delle numerose fontane, statue e dei suggestivi punti panoramici.
Uno degli aneddoti più interessanti riguarda il “Tunnel Segreto” costruito da Papa Innocenzo X, che collega la villa al Vaticano. Questo tunnel, lungo circa 8 chilometri, era destinato a fornire una via di fuga in caso di pericolo, anche se non è accessibile al pubblico.
La flora e la fauna del parco sono altrettanto notevoli. La Valle dei Daini, ad esempio, ospita cervi e caprioli che vagano liberamente tra i boschi di pini e pioppi. Questa valle, ripristinata nel 2000 dopo anni di abbandono, offre un’opportunità unica per osservare gli animali in un ambiente quasi selvaggio.
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