Vulcano Eldgjá (Reykjavik)

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Eldgjá, un’imponente gola vulcanica situata nel sud dell’Islanda, rappresenta una delle meraviglie geologiche più spettacolari del paese. Questa enorme frattura, che si estende per circa 75 chilometri, è parte di un sistema vulcanico attivo che include anche il famoso vulcano Katla. Eldgjá, il cui nome significa “gola del fuoco” in islandese, è il risultato di un’enorme eruzione avvenuta intorno al 934 d.C., considerata una delle più grandi eruzioni basaltiche dell’era storica. La formazione di Eldgjá è strettamente legata all’attività vulcanica del sistema Katla. Durante l’eruzione del 934, una colossale quantità di lava fu espulsa dalla frattura, coprendo vaste aree del paesaggio islandese e creando una delle colate laviche più estese conosciute. L’eruzione ebbe un impatto significativo sul clima globale, contribuendo a periodi di raffreddamento che influenzarono l’agricoltura e le popolazioni in diverse parti del mondo. Questo evento catastrofico è documentato nelle saghe islandesi e in altre cronache medievali, che descrivono la devastazione causata dalla pioggia di cenere e dalle inondazioni di lava. Dal punto di vista geologico, Eldgjá offre un esempio straordinario dei processi vulcanici che modellano la crosta terrestre. La gola è caratterizzata da pareti ripide e frastagliate che mostrano strati di lava solidificata, alternati a sedimenti vulcanici. Questi strati raccontano la storia delle eruzioni passate e delle forze titaniche che hanno plasmato il paesaggio. Gli scienziati studiano Eldgjá per comprendere meglio la dinamica delle eruzioni fissurali e il comportamento dei sistemi vulcanici complessi come quello di Katla. La bellezza naturale di Eldgjá è mozzafiato. La gola è circondata da paesaggi spettacolari che includono campi di lava nera, muschi verdi brillanti e fiumi cristallini. Una delle attrazioni principali è la cascata Ófærufoss, che cade maestosamente all’interno della gola. Questa cascata era un tempo attraversata da un ponte naturale di roccia, crollato negli anni ’90 a causa dell’erosione. Nonostante la perdita del ponte, Ófærufoss rimane un luogo di grande bellezza e fascino, attirando escursionisti e fotografi da tutto il mondo. Eldgjá non è solo una meraviglia geologica, ma anche un sito di grande rilevanza storica e culturale. Le saghe islandesi, che combinano storia e leggenda, menzionano spesso Eldgjá e altre caratteristiche vulcaniche, sottolineando il legame profondo tra la popolazione islandese e il loro ambiente naturale. Queste narrazioni sono parte integrante dell’identità culturale islandese, offrendo un contesto ricco e complesso per comprendere l’impatto delle forze naturali sulla vita umana. Politicamente, la gestione di Eldgjá riflette l’impegno dell’Islanda per la conservazione del patrimonio naturale. L’area è protetta come parte del parco nazionale di Vatnajökull, uno dei più grandi d’Europa, che include anche il ghiacciaio omonimo e numerosi altri siti geologici di importanza internazionale. Le autorità islandesi lavorano per garantire che Eldgjá e le sue caratteristiche uniche siano preservate per le future generazioni, promuovendo un turismo sostenibile e responsabile. Il turismo a Eldgjá offre un’opportunità unica per immergersi nella natura selvaggia dell’Islanda e per esplorare una delle sue meraviglie geologiche più affascinanti. I sentieri escursionistici che attraversano la gola permettono ai visitatori di avvicinarsi alle pareti di lava, di ammirare le viste panoramiche e di scoprire la flora e la fauna che prosperano in questo ambiente unico. Le guide locali offrono tour educativi che spiegano la geologia, la storia e le leggende legate a Eldgjá, arricchendo l’esperienza dei visitatori con una comprensione più profonda del luogo.
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