Chiesa di Santa Barbara (Convento delle Salesas Reali)

Europa,
Spagna,
citta,
Justicia
La Iglesia de Santa Bárbara, situata nel quartiere Justicia di Madrid, è parte integrante dell’ex Convento de las Salesas Reales, un complesso architettonico fondato nel 1748 dalla regina Bárbara de Braganza, moglie di Ferdinando VI di Spagna. Questo complesso fu concepito come un collegio-residenza per le giovani nobildonne e anche come possibile luogo di ritiro per la regina stessa in caso di morte del marito. L’architetto francese François Carlier fu inizialmente incaricato del progetto, che iniziò con la posa della prima pietra il 26 giugno 1750. Tuttavia, Carlier lasciò la Spagna prima di completare il lavoro e il progetto fu portato a termine da Francisco Moradillo, che introdusse alcune modifiche significative, inclusa l’aggiunta di due torri campanarie. La costruzione della chiesa e del convento terminò nel 1758, e l’inaugurazione avvenne alla presenza della regina fondatrice. L’edificio rappresenta un esempio eccezionale di architettura barocca con influenze rococò. La facciata principale della chiesa, progettata in parte dallo scultore italiano Olivieri e da Alfonso Giraldo, è ornata con rilievi scolpiti e presenta un triplo portico con un frontone e torri ai lati. La scala monumentale che conduce all’ingresso principale, realizzata nel 1930 da Miguel Durán, aggiunge un ulteriore tocco di magnificenza all’edificio. L’interno della chiesa è altrettanto sfarzoso, caratterizzato da una navata unica a forma di croce latina con cappelle laterali e una grande cupola che si innalza sopra il crocifisso. Le decorazioni interne includono splendidi pavimenti in marmo e legno di noce e altari laterali con colonne di marmo verde e rosa. Tra le opere d’arte più rilevanti si trovano due grandi pale d’altare, una delle quali, opera del veronese Giambettino Cignaroli, raffigura la Sacra Famiglia con Sant’Isabel e San Giovanni. L’altra pala, del pittore napoletano Corrado Giaquinto, rappresenta San Francesco di Sales e Santa Giovanna Francesca di Chantal, fondatori dell’ordine della Visitazione. Una delle caratteristiche più notevoli della chiesa è il mausoleo del re Ferdinando VI e della regina Bárbara de Braganza, situato rispettivamente sul lato dell’Epistola e della Cappella del Santissimo. Questi monumenti funerari furono progettati dall’architetto Francesco Sabatini e realizzati in marmo e porfido dagli scultori Francisco Gutiérrez e Juan de León. Il mausoleo del generale Leopoldo O’Donnell, situato sul lato del Vangelo, fu aggiunto nel 1870 e realizzato in marmo di Carrara da Jerónimo Suñol. Nel 1870, con l’espulsione delle monache durante la Desamortización, il convento fu trasformato nel Palazzo di Giustizia, attuale sede del Tribunal Supremo, mentre la chiesa rimase aperta al culto. La parrocchia fu ufficialmente dedicata a Santa Bárbara nel 1891. Questo passaggio non solo salvaguardò la chiesa, ma la elevò a un nuovo status di parrocchia, continuando a servire la comunità locale. Durante il XX secolo, la chiesa subì diverse restaurazioni per preservare la sua struttura e le opere d’arte. Due incendi significativi, nel 1915 e nel 1939, danneggiarono gravemente l’ex convento, ma la chiesa fortunatamente non fu colpita. Gli interventi di restauro successivi, in particolare quelli diretti dall’architetto Joaquín Rojí, hanno garantito la conservazione del patrimonio artistico e architettonico dell’edificio.
Leggi Tutto