Piazza di Campitelli
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Rione X - Campitelli
Piazza di Campitelli, situata nel cuore di Roma, è un luogo ricco di storia, arte e fascino. Il suo nome deriva dalla Chiesa di Santa Maria in Campitelli, che domina la piazza e rappresenta uno degli esempi più importanti di architettura barocca della città. La chiesa fu costruita nel XVII secolo su progetto di Carlo Rainaldi, su commissione di Papa Alessandro VII, in sostituzione di un precedente oratorio che ospitava un’icona miracolosa della Madonna, particolarmente venerata dai romani.
La facciata della Chiesa di Santa Maria in Campitelli è un capolavoro di eleganza barocca, con colonne corinzie e composite che creano un gioco di luci e ombre. L’interno della chiesa è altrettanto impressionante, con un altare maggiore che ospita la preziosa icona della Madonna in una gloria dorata di angeli, nubi e raggi di luce, un lavoro che ricorda gli effetti utilizzati da Bernini nell’abside di San Pietro. Questa icona, risalente probabilmente all’XI secolo, è considerata uno dei tesori più sacri della chiesa.
Accanto alla chiesa si trova la Fontana di Piazza Campitelli, progettata da Giacomo della Porta nel 1589 e costruita da Pompilio De Benedetti. La fontana è composta da una base ottagonale in travertino su cui poggia una coppa con la stessa forma. Sui lati della coppa sono presenti gli stemmi delle famiglie che finanziarono la costruzione della fontana: Capizucchi, Albertoni, Muti e Ricci. La fontana aggiunge un elemento di freschezza e bellezza alla piazza, che è uno degli angoli più pittoreschi e tranquilli del centro di Roma.
Piazza di Campitelli è circondata da edifici storici che raccontano la ricca storia della città. Tra questi, Palazzo Albertoni Spinola, costruito nel XVII secolo, che unisce elementi rinascimentali e barocchi in un insieme architettonico armonioso. La famiglia Albertoni, una delle più antiche e influenti di Roma, ha avuto un ruolo significativo nella storia della città, e il palazzo rappresenta una testimonianza del loro potere e prestigio.
Un altro edificio di rilievo è Palazzo Capizucchi, situato all’estremità nord-orientale della piazza. Costruito dalla famiglia Capizucchi sulle case della famiglia De’ Rossi, il palazzo ha una facciata elegante che si affaccia sulla piazza, contribuendo al suo fascino storico. La breve via che introduce a Via dei Delfini prende il nome dalla famiglia Delfini, che qui eresse il proprio palazzo nel XVI secolo, accorpando una preesistente abitazione della famiglia Frangipane.
La piazza è anche associata a numerosi aneddoti storici. Si riteneva, fino alla metà del XX secolo, che presso l’estremità settentrionale di Piazza di Campitelli vi fosse uno degli accessi al complesso del Circo Flaminio. Tuttavia, studi più recenti hanno concluso che i resti identificati appartengono in realtà alla Crypta Balbi, un complesso adiacente al Teatro di Marcello e al Portico di Ottavia. Questo cambiamento di comprensione archeologica evidenzia quanto ancora ci sia da scoprire e interpretare sulla storia antica di Roma.
La piazza è anche vicina a molti altri luoghi di interesse storico e artistico, come il Teatro di Marcello, la Chiesa di Santa Caterina dei Funari e il Portico di Ottavia. Questa vicinanza a importanti siti archeologici e monumenti rende Piazza di Campitelli un punto di partenza ideale per esplorare il ricco patrimonio culturale di Roma.
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