Tempio di Apollo Sosiano

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Rione X - Campitelli
Il Tempio di Apollo Sosiano, situato nel Campo Marzio a Roma, rappresenta un esempio straordinario della fusione tra architettura romana e influenze greche. Le sue origini risalgono al V secolo a.C., quando fu inizialmente dedicato ad Apollo Medicus, in risposta a una pestilenza che aveva colpito Roma. La versione del tempio che possiamo vedere oggi รจ il risultato delle ristrutturazioni ordinate da Gaio Sosio, un generale romano, alla fine del I secolo a.C. L’architettura del Tempio di Apollo Sosiano รจ un capolavoro che riflette la transizione dalle tradizioni architettoniche della Repubblica Romana alle influenze ellenistiche introdotte durante il periodo augusteo. Il tempio รจ orientato quasi perfettamente verso sud, un dettaglio che lo distingue dagli edifici circostanti, tra cui il vicino Tempio di Bellona. La struttura รจ caratterizzata da un’alta piattaforma (podium) costruita con blocchi di travertino, mentre le parti non portanti sono realizzate in tufo e cemento. Le colonne della facciata del tempio, realizzate in marmo di Carrara, sono disposte secondo uno schema esastilo (sei colonne frontali), che prosegue lungo i lati lunghi del pronao. Le colonne posteriori, invece, sono in mattoni intonacati per sembrare di marmo. Il fregio e l’architrave sono decorati con rilievi dettagliati, realizzati in lastre di marmo apposte sulla struttura di supporto. I capitelli corinzi del tempio presentano motivi vegetali extra, conferendo un aspetto elaborato e distintivo. Una delle caratteristiche piรน affascinanti del Tempio di Apollo Sosiano รจ il suo frontone, decorato con sculture che rappresentano l’Amazzonomachia (la battaglia tra Greci e Amazzoni), databili al periodo classico greco (450-425 a.C.). Queste sculture furono portate a Roma durante il periodo augusteo e oggi sono conservate presso la Centrale Montemartini, una sezione dei Musei Capitolini. La cella del tempio, la parte interna dove era collocata la statua del dio, era decorata con colonne di marmo africano e affreschi che celebravano le vittorie militari di Ottaviano, il futuro Augusto. Il contesto storico del tempio รจ altrettanto affascinante. Gaio Sosio, che diede il nome al tempio durante la sua ristrutturazione, fu un generale e politico che, dopo essere stato sconfitto nella battaglia di Azio nel 31 a.C., fu graziato da Ottaviano. La contemporanea costruzione del Tempio di Apollo sul Palatino da parte di Augusto e la ristrutturazione del Tempio di Apollo Sosiano possono essere viste come un simbolo delle dinamiche politiche e del culto di Apollo, che incarnava la salute e la vittoria, temi cari al regime augusteo. Nel corso dei secoli, il tempio subรฌ diverse ristrutturazioni e modifiche, ma gran parte della sua struttura originale รจ stata preservata. I resti attuali includono il podio e alcune colonne scanalate che offrono un’impressione tangibile della grandiositร  dell’antica architettura romana. La posizione del tempio, vicino al Teatro di Marcello e alla Porticus Octaviae, lo colloca in un’area ricca di significato storico e culturale.
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