Casino dell'Aurora di Villa Ludovisi Boncompagni
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Rione XVI - Ludovisi
Villa Ludovisi, conosciuta anche come Villa Boncompagni Ludovisi, è una delle dimore storiche più affascinanti e ricche di storia di Roma. Situata nel quartiere Ludovisi, tra Via Veneto e Porta Pinciana, questa villa ha una storia che risale al XVII secolo, quando fu costruita dal cardinale Ludovico Ludovisi sui terreni degli antichi Horti Sallustiani, i giardini di Sallustio.
Il progetto della villa fu affidato al famoso architetto Domenichino, noto per il suo lavoro sia come pittore che come architetto. La villa divenne subito famosa per la sua bellezza architettonica e per i suoi meravigliosi giardini, arricchiti da sculture, fontane e specie botaniche rare. Tra i collaboratori del progetto vi furono anche artisti del calibro di Guercino, Giovambattista Viola e Alessandro Algardi, che contribuirono con affreschi e sculture di grande pregio.
Uno degli edifici più iconici del complesso era il Casino dell’Aurora, famoso per gli affreschi di Guercino, in particolare il celebre “Aurora”, che decora il soffitto della loggia principale. Questo edificio è uno dei pochi rimasti intatti dopo la distruzione della maggior parte della villa alla fine del XIX secolo. La vendita della villa nel 1885, a causa di problemi finanziari del principe Rodolfo Boncompagni Ludovisi, portò alla sua demolizione per fare spazio alla moderna urbanizzazione e alla creazione di Via Veneto.
Il Casino dell’Aurora, tuttavia, sopravvisse alla demolizione e rimane un capolavoro dell’arte barocca, ammirato da poeti e scrittori come Goethe, Stendhal e D’Annunzio. Questo edificio rappresenta un raro esempio di residenza nobiliare romana che conserva intatti i suoi interni originali, con affreschi e decorazioni di inestimabile valore storico e artistico.
Un altro elemento di grande interesse storico è l’obelisco Sallustiano, che originariamente faceva parte dei giardini della villa. Questo obelisco, proveniente dall’Egitto, fu trasferito nel XVIII secolo a Piazza di Spagna, dove tuttora si trova.
La villa ha avuto una storia complessa e affascinante. Durante il periodo del Risorgimento italiano, fu al centro di numerosi eventi politici e sociali. Nel 1872, re Vittorio Emanuele II affittò la villa per la sua amante, Rosa Vercellana, conosciuta come “La Bela Rosin”. Questo dettaglio aggiunge un ulteriore strato di interesse romantico e storico alla residenza.
Oggi, Villa Ludovisi è ricordata non solo per la sua bellezza architettonica e artistica, ma anche per il suo ruolo nella storia culturale e sociale di Roma. I resti della villa e il Casino dell’Aurora continuano a essere studiati e ammirati, offrendo un prezioso sguardo sulla vita nobiliare romana del XVII e XVIII secolo.
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