Chiesa di Santa Maria in Montesanto

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Rione IV - Campo Marzio
La Basilica di Santa Maria in Montesanto, situata in Piazza del Popolo a Roma, è una chiesa che combina armoniosamente elementi barocchi e rinascimentali. Iniziata nel 1662 per volere di papa Alessandro VII, la chiesa fu completata nel 1679 sotto la direzione di Carlo Fontana e la supervisione di Gian Lorenzo Bernini. La facciata, caratterizzata da eleganti volute e lesene, fu ultimata nel 1679, con il campanile aggiunto nel 1761 su progetto di Francesco Navone. Architettura La chiesa ha una pianta ellittica, a differenza della sua “gemella” Santa Maria dei Miracoli, che è a pianta circolare. La pianta ellittica conferisce alla chiesa una sensazione di spaziosità e movimento. L’interno presenta una navata unica con sei cappelle laterali, decorate con stucchi dorati e marmi policromi. L’altare maggiore è dominato da una Vergine di Montesanto, una tavola del XVI secolo attribuita a Plautilla Bricci. Questo altare, restaurato di recente, rappresenta uno dei punti focali della decorazione interna. Cappelle Laterali Le cappelle laterali ospitano opere d’arte significative: Prima Cappella a Destra: Costruita da Carlo Francesco Bizzaccheri, è decorata con una pala e affreschi di Niccolò Berrettoni e putti marmorei di Pietro Paolo Naldini. Seconda Cappella a Destra: La Cappella della Cena di Emmaus contiene una pala dipinta da Riccardo Tommasi Ferroni nel 1982. Terza Cappella a Destra: Presenta affreschi e stucchi di diversi artisti barocchi. Affreschi e Decorazioni Il vano attiguo alla sagrestia, affrescato da Baciccia tra il 1691 e il 1692, è un esempio straordinario di decorazione barocca. Gli affreschi raffigurano scene bibliche e santi, arricchendo ulteriormente l’interno della chiesa. Storia La chiesa prende il nome dai frati Carmelitani della provincia di Monte Santo in Sicilia, che possedevano la piccola chiesa sostituita dall’attuale basilica. La costruzione iniziò sotto papa Alessandro VII e fu completata con il contributo del cardinale Girolamo Gastaldi, che è sepolto nella chiesa. Funzioni e Celebrazioni Dal 1953, la chiesa è conosciuta come la “Chiesa degli Artisti”, grazie alla “Messa degli Artisti” istituita nel 1941 da Ennio Francia. Questa celebrazione eucaristica, che ha luogo ogni domenica, vede la partecipazione di rappresentanti del mondo della cultura e dell’arte. La chiesa ospita anche funerali di personalità legate al mondo dello spettacolo e della televisione, rendendola un punto di riferimento importante per la comunità artistica romana. Curiosità Storiche Nel 1904, Angelo Roncalli, futuro papa Giovanni XXIII, fu ordinato presbitero in questa chiesa, un evento commemorato da una lapide apposta durante il suo pontificato. Inoltre, sotto le due chiese gemelle si trovano i resti di due monumenti funerari a piramide dell’età augustea, simili alla Piramide di Caio Cestio, che fungevano da ingresso monumentale al Campo Marzio.
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