Fontana dell'Acqua Paola (Fontanone)

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La Fontana dell’Acqua Paola, affettuosamente chiamata dai romani “il Fontanone”, è una delle fontane monumentali più affascinanti di Roma, situata sulla sommità del Gianicolo. Commissionata da Papa Paolo V Borghese e costruita tra il 1608 e il 1614, la fontana celebra il restauro dell’antico Acquedotto Traiano, rinominato Acquedotto Paolo in onore del pontefice. Questo imponente progetto idrico aveva lo scopo di rifornire d’acqua le zone del Vaticano, Trastevere e i quartieri circostanti, che soffrivano di una cronica carenza idrica. Il design della fontana fu affidato agli architetti Giovanni Fontana e Flaminio Ponzio, che si ispirarono alla Fontana dell’Acqua Felice, progettata dallo stesso Fontana, e all’Arco di Trionfo romano. La costruzione della fontana utilizzò materiali di recupero provenienti dal Foro Romano, dal Tempio di Minerva e dall’antica Basilica di San Pietro, conferendo all’opera un legame tangibile con il passato glorioso di Roma.La fontana presenta una struttura maestosa, con cinque grandi arcate che si innalzano su un’ampia vasca semicircolare. Le arcate centrali sono sormontate da un’iscrizione in latino che celebra il progetto idrico di Paolo V. Sopra l’iscrizione, lo stemma papale dei Borghese, con draghi e aquile araldiche, è sorretto da due angeli scolpiti da Ippolito Buzio. Questo ricco apparato decorativo sottolinea il potere e la magnificenza del pontefice e della sua famiglia.Un elemento distintivo della fontana è l’acqua che sgorga dalle cinque bocche situate negli archi. Le bocche centrali versano l’acqua in tre piccole vasche semicircolari, mentre quelle laterali, incastonate in statue raffiguranti ibridi tra lupo e drago, si riversano direttamente nella vasca principale. La vasca semicircolare è delimitata da colonnine decorate con lo stemma papale, che contribuiscono a definire l’estetica complessiva dell’opera.Nel 1690, Papa Alessandro VIII Ottoboni commissionò un ampliamento della fontana, affidato a Carlo Fontana, nipote di Giovanni. Questo intervento incluse l’aggiunta di una grande conca semicircolare e la modifica delle bocche di uscita dell’acqua, migliorando ulteriormente l’aspetto scenografico del fontanone. Inoltre, furono realizzate opere di terrazzamento per creare un ampio piazzale antistante la fontana, offrendo ai visitatori una vista spettacolare su Roma.Nel corso dei secoli, la Fontana dell’Acqua Paola ha subito diversi restauri per mantenerne la bellezza e la funzionalità. Un primo importante restauro avvenne nel 1859, per riparare i danni causati dai francesi durante la riconquista della Repubblica Romana. Altri interventi si sono susseguiti nel 1934, negli anni ’50, tra il 2002 e il 2004 e nel 2019, quando il restauro fu finanziato dalla casa di moda Fendi, che ha contribuito alla conservazione di molte delle fontane storiche di Roma.Un interessante aneddoto legato alla fontana riguarda Johann Wolfgang von Goethe, il celebre poeta e scrittore tedesco, che durante il suo secondo soggiorno a Roma nel 1787, visitò la fontana e ne rimase profondamente colpito. Nel suo libro “Viaggio in Italia”, Goethe descrive con entusiasmo la maestosità della cascata d’acqua che scroscia dalle arcate del fontanone, lodando l’idea di celebrare l’acqua con un’entrata trionfale visibile a tutti.
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