Monumento delle Scoperte

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Belém
Il Padrão dos Descobrimentos, noto anche come Monumento alle Scoperte, è un’imponente struttura situata sulle rive del fiume Tago nel quartiere di Belém, a Lisbona. Questo monumento, alto 56 metri, celebra l’Età delle Scoperte portoghese, un periodo compreso tra il XV e il XVI secolo, durante il quale i navigatori portoghesi esplorarono gran parte del mondo, aprendo nuove rotte marittime e commerciali. Il Padrão dos Descobrimentos fu inizialmente progettato dall’architetto Cottinelli Telmo e dallo scultore Leopoldo de Almeida nel 1940, per l’Esposizione del Mondo Portoghese. Tuttavia, la struttura originale, costruita in materiali meno duraturi, fu sostituita da una nuova versione in cemento e pietra lioz nel 1960, per celebrare il quinto centenario della morte di Enrico il Navigatore. Questo principe portoghese è raffigurato alla prua del monumento, simbolicamente alla guida di una caracca, l’imbarcazione utilizzata dai navigatori dell’epoca.Il monumento ospita 33 statue che rappresentano figure illustri dell’epoca delle scoperte, tra cui esploratori, re, cartografi, artisti e missionari. Tra queste figure, oltre a Enrico il Navigatore, troviamo Vasco da Gama, il primo europeo a raggiungere l’India via mare, Bartolomeo Dias, che per primo doppiò il Capo di Buona Speranza, e Ferdinando Magellano, il primo a circumnavigare il globo. Le statue sono disposte lungo le rampe laterali del monumento, dando l’impressione di avanzare verso il mare, simbolo dell’esplorazione e della scoperta.Alla base del monumento si trova una gigantesca Rosa dei Venti, un mosaico di 50 metri di diametro donato dal Sudafrica, che rappresenta una mappa del mondo con le rotte seguite dagli esploratori portoghesi. Questo elemento non solo arricchisce esteticamente il sito, ma serve anche a ricordare l’importanza delle scoperte geografiche realizzate dai portoghesi. La sua costruzione e la sua posizione, lungo la riva del Tago, da dove partirono molte spedizioni, rendono questo monumento un punto di riferimento significativo per la storia portoghese. Il monumento è anche vicino ad altre importanti attrazioni di Belém, come la Torre di Belém e il Monastero dos Jerónimos, entrambi strettamente legati all’era delle scoperte.All’interno del Padrão dos Descobrimentos, i visitatori possono accedere a diverse aree espositive e a un auditorium che ospita presentazioni multimediali sulla storia di Lisbona e delle scoperte portoghesi. Salendo all’ultimo piano del monumento, tramite scale o ascensore, si può godere di una vista panoramica sul fiume Tago, su Belém e sulle sue molteplici attrazioni.La costruzione del Padrão dos Descobrimentos fu promossa dal regime di Salazar, che cercava di esaltare il passato glorioso del Portogallo come parte della propaganda nazionalista. Nonostante le critiche ricevute per questa associazione politica, il monumento rimane un’icona di grande rilevanza storica e culturale, attirando migliaia di visitatori ogni anno.
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