Museo della Marina

Il Museu de Marinha di Lisbona, situato nell’ala ovest del Monastero dos Jerónimos a Belém, è una celebrazione della ricca storia marittima del Portogallo. Fondato il 22 luglio 1863 per decreto reale di Luigi I, un ufficiale di marina, il museo offre una vasta collezione che spazia dall’epoca romana ai giorni nostri, con un particolare focus sull’era delle Scoperte. Entrando nel museo, i visitatori sono accolti da una serie di sale espositive che si snodano attraverso 50.000 metri quadrati, di cui 16.050 dedicati alle esposizioni permanenti. Il percorso museale si apre con una collezione di modelli di navi che illustrano l’evoluzione della costruzione navale, sia civile che militare. Questi modelli sono accuratamente disposti in ordine cronologico, offrendo un viaggio visivo attraverso secoli di progresso tecnologico e innovazione.Uno dei punti salienti del museo è la collezione di strumenti di navigazione, che comprende la più grande raccolta di astrolabi al mondo. Questi strumenti, utilizzati per misurare l’altezza degli astri sull’orizzonte, erano fondamentali per la navigazione e rappresentano l’ingegnosità e la perizia dei navigatori portoghesi. La collezione include anche bussole, sestanti e quadranti, ciascuno con una storia unica da raccontare.Le statue di personaggi storici legati alla storia marittima del Portogallo, come Vasco da Gama, adornano le sale del museo. Particolarmente affascinante è la figura lignea dell’Arcangelo Raffaele, che si dice abbia accompagnato Vasco da Gama nel suo viaggio verso l’India. Questi artefatti non sono solo opere d’arte, ma simboli di un’epoca di esplorazione e scoperta che ha definito il Portogallo come una delle principali potenze marittime del mondo.Un altro elemento di grande interesse è il Pavilhão das Galeotas, che ospita riproduzioni a grandezza naturale delle imbarcazioni utilizzate dalla famiglia reale portoghese nel XVIII secolo. Queste barche, splendidamente decorate e meticolosamente ricostruite, offrono uno sguardo sulla vita opulenta e cerimoniale della corte reale. Tra le esposizioni, una biblioteca raccoglie testi antichi su astronomia, storia, cartografia, geografia e aritmetica, oltre a mappe, piani e atlanti risalenti al XVI secolo. Questo ricco archivio, che include circa 120.000 immagini e 20.000 fotografie donate dal collezionista Henrique Maufroy de Seixas, è una risorsa inestimabile per studiosi e appassionati di storia marittima.L’edificio stesso del museo, un annesso in stile neomanuelino iniziato nel 1850, aggiunge un ulteriore strato di fascino storico. Questo stile architettonico, caratterizzato da intricati dettagli decorativi e un senso di maestosità, riflette l’epoca d’oro delle esplorazioni portoghesi.La storia del museo è segnata da numerosi trasferimenti e ampliamenti. Dopo un incendio nel 1916 che distrusse parte della collezione, il museo trovò una sede temporanea nel Palácio das Laranjeiras nel 1949. Fu solo nel 1962, grazie all’intervento dell’ammiraglio Américo Tomás, che il museo si trasferì definitivamente nell’attuale location nel Monastero dos Jerónimos.