Palazzo Koch

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Palazzo Koch, situato in Via Nazionale a Roma, è un imponente edificio in stile neorinascimentale che funge da sede centrale della Banca d’Italia. La costruzione del palazzo, progettato dall’architetto Gaetano Koch, iniziò nel 1888 e si concluse nel 1892. Il palazzo prende il nome dal suo progettista ed è un esempio rappresentativo dello stile Umbertino, caratterizzato dall’uso di elementi rinascimentali rivisitati con gusto ottocentesco. L’edificio misura 109 metri per 60 e si sviluppa su cinque piani, di cui due sotterranei. La facciata principale è realizzata in marmo travertino e presenta una combinazione degli ordini dorico, ionico e corinzio. Due ingressi simmetrici su Via Nazionale permettono l’accesso, anche se attualmente ne viene utilizzato uno solo. Il Palazzo Koch è concepito attorno a due cortili interni. Il Cortile d’Onore, situato a ovest, mostra sulle sue facciate i tre ordini classici e ospita una nicchia con un busto dell’architetto Koch. Questo cortile è collegato all’edificio adiacente, che in passato ospitava l’officina per la stampa delle banconote, tramite un arco che dà su una fontana sormontata da una statua di Antinoo, risalente all’epoca dell’imperatore Adriano. Uno degli ambienti più affascinanti è la Sala della Lupa, che contiene una copia della Lupa Capitolina e dà accesso al grandioso Scalone d’Onore. Questo scalone, largo oltre tre metri e privo di supporti centrali, conduce al primo piano nobile, dove si trovano numerosi spazi rappresentativi della Banca d’Italia. Questi ambienti sono arricchiti da lampadari in vetro di Murano, pavimenti in marmo, portali sontuosi e tappezzerie in seta. La Sala dei Partecipanti, posta al centro della facciata che dà su Via Nazionale, è un vasto ambiente di oltre 300 metri quadrati che ospita annualmente l’assemblea degli azionisti della Banca d’Italia e il discorso del Governatore. Questo spazio, come molti altri nel palazzo, è ornato con opere d’arte di grande valore, tra cui statue e dipinti europei dal XVI al XIX secolo, oltre a pezzi orientali come leoni cinesi delle dinastie Han e Wei, teste di Buddha cambogiane e manufatti indiani e persiani. Oltre alla sua funzione principale come sede della Banca d’Italia, il palazzo ospita anche la Biblioteca Paolo Baffi e il Museo della Moneta, che conservano documenti e reperti di grande importanza per la storia economica del paese. La biblioteca, intitolata a uno dei governatori più influenti della Banca d’Italia, è un centro di ricerca e studio per economisti e storici.
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