Parc Georges Brassens (Parigi)
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Il Parc Georges Brassens, situato nel XV arrondissement di Parigi, è un’oasi di verde e tranquillità che offre una pausa dal trambusto urbano. Questo parco, che copre una superficie di circa 8,7 ettari, deve il suo nome al celebre cantautore francese Georges Brassens, le cui canzoni e poesie hanno segnato la cultura francese del XX secolo. Il parco, inaugurato nel 1975, è situato su un sito che ha una storia ricca e variegata, un tempo occupato dai mercati generali di Vaugirard e prima ancora da vigneti e giardini.
La storia del sito è particolarmente interessante. Fino alla metà del XIX secolo, l’area era coperta di vigneti e giardini, tipici della periferia parigina. Con l’espansione urbana, i vigneti furono sostituiti dai macelli di Vaugirard e da un mercato di bestiame, che operò fino agli anni ’70. Quando i macelli furono chiusi e trasferiti, l’area fu trasformata in un parco pubblico, un progetto che ha conservato alcuni degli elementi architettonici originali per mantenere vivo il legame con il passato.
Passeggiando nel parco, i visitatori possono ammirare l’antico padiglione del mercato del bestiame, ora adibito a mercato dei libri antichi e di seconda mano, che si tiene ogni weekend. Questo mercato è una delizia per gli amanti della letteratura e per coloro che cercano pezzi unici e rari. La presenza del vecchio orologio del mercato, ancora funzionante, aggiunge un tocco nostalgico all’atmosfera del parco.
Uno degli aspetti più affascinanti del Parc Georges Brassens è il vigneto che è stato piantato in omaggio alla storia vinicola della zona. Questo vigneto urbano, che produce un piccolo quantitativo di vino ogni anno, è un omaggio alla tradizione e un modo per educare i visitatori sulla viticoltura. Il vino prodotto viene venduto all’asta e il ricavato è destinato alla manutenzione del parco.
Il parco è anche noto per i suoi giardini tematici, tra cui il roseto che ospita una vasta gamma di varietà di rose, e il giardino delle api, un’area dedicata all’apicoltura con diverse arnie che producono miele. Questi giardini non solo abbelliscono il parco, ma svolgono anche un ruolo educativo, sensibilizzando i visitatori sull’importanza della biodiversità e della conservazione ambientale.
Dal punto di vista architettonico, il parco conserva diversi elementi del suo passato industriale. Oltre al padiglione del mercato, sono presenti anche le antiche porte dei macelli e alcuni edifici in mattoni rossi che aggiungono carattere e profondità storica al luogo. Questi elementi sono stati integrati nel design del parco in modo da creare un dialogo tra passato e presente, offrendo ai visitatori un’esperienza unica e ricca di significato.
Infine, non si può parlare del Parc Georges Brassens senza menzionare il suo legame con il cantautore omonimo. Georges Brassens è ricordato non solo per le sue canzoni poetiche e spesso provocatorie, ma anche per il suo spirito libero e anticonformista. Il parco riflette questo spirito, con aree dedicate alla musica e alla poesia, e un’atmosfera che invita alla riflessione e alla creatività.
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