Parrocchia di Santa Maria Formosa

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La Chiesa di Santa Maria Formosa, situata nel sestiere di Castello a Venezia, è un affascinante esempio di architettura rinascimentale e barocca, ricca di storia e di significative opere d’arte. Fondata nel 1492 da Mauro Codussi, uno dei più importanti architetti rinascimentali veneziani, la chiesa sorge su un sito che, secondo la leggenda, fu scelto dalla Vergine Maria apparsa in visione a San Magno, vescovo di Oderzo, nel VII secolo. La facciata principale della chiesa, rivolta verso il campo, è un esempio perfetto dell’eleganza e della sobrietà dell’architettura rinascimentale. Codussi, noto per il suo stile innovativo che fonde elementi gotici e rinascimentali, progettò una struttura in pietra d’Istria, con una facciata tripartita e un portale centrale decorato da colonne corinzie. La facciata secondaria, rivolta verso il canale, fu completata nel 1604 da Vincenzo Scamozzi e presenta uno stile più austero, con un uso sapiente delle proporzioni classiche. L’interno della chiesa è altrettanto affascinante, con una pianta a croce latina e una navata unica che conduce al presbiterio rialzato. Le cappelle laterali ospitano numerose opere d’arte di grande valore, tra cui dipinti di Giovanni Bellini, Bartolomeo Vivarini e Palma il Giovane. L’altare maggiore, progettato da Codussi, è sormontato da una pala d’altare raffigurante la Madonna con il Bambino e santi, attribuita a Palma il Vecchio. Un elemento distintivo della chiesa è la cappella Grimani, situata nella navata destra. Questa cappella, commissionata dalla nobile famiglia Grimani nel XVI secolo, è un capolavoro di decorazione rinascimentale, con un altare progettato da Michele Sanmicheli e sculture di Alessandro Vittoria. La pala d’altare della cappella, opera di Giovanni Contarini, raffigura San Giovanni Battista e altri santi, e rappresenta uno degli esempi più raffinati di pittura veneziana del Cinquecento. La chiesa è anche famosa per la sua connessione con la confraternita dei Bombardieri, che aveva il compito di difendere la città. La confraternita commissionò diverse opere d’arte per la chiesa, tra cui una serie di teleri raffiguranti episodi della vita della Vergine Maria, realizzati da artisti come Jacopo Palma il Giovane e Leandro Bassano. Questi dipinti, caratterizzati da una vivace espressività e una ricca tavolozza cromatica, aggiungono un ulteriore livello di interesse all’interno della chiesa. Uno degli aspetti più affascinanti di Santa Maria Formosa è la sua storia ricca di aneddoti e leggende. Si dice che il nome “Formosa” derivi dalla bellezza del luogo scelto dalla Vergine per la sua apparizione. Inoltre, la chiesa ha subito numerosi interventi di restauro nel corso dei secoli, a seguito di vari eventi, tra cui incendi e alluvioni, che hanno reso necessario il continuo rinnovamento e la conservazione delle strutture e delle opere d’arte.
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