Riserva Naturale Gole del Sagittario

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A partire dai primi anni Novanta, il Comune di Anversa degli Abruzzi, spinto dall’entusiasmo degli amministratori e dei cittadini, ha avviato una serie di iniziative per la creazione di un’area protetta dedicata alla tutela dell’ambiente delle gole. Nel 1991, grazie al contributo dei volontari WWF, nasce l’Oasi WWF Gole del Sagittario, che nel 1997 ottiene il riconoscimento come Riserva Naturale Regionale. Con una superficie di 450 ettari, la Riserva si inserisce in un paesaggio di straordinaria bellezza, tra le gole calcaree del Fiume Sagittario, descritte dai viaggiatori dell’Ottocento come “dal fascino inenarrabile”. Le formazioni rocciose, modellate dall’erosione delle acque in milioni di anni, raccontano una storia geologica che si legge nei fossili presenti nell’area. Nonostante la dimensione contenuta, la Riserva ospita una grande varietà di ambienti, dalle rupi ai boschi, passando per i prati aridi e le sorgenti. I suoi sentieri, che si estendono per circa 30 km, collegano diversi ecosistemi, da quelli di fondovalle a 500 metri s.l.m. fino ai pascoli di alta montagna a 1.500 metri. La posizione strategica della Riserva la rende un’area cruciale per la biodiversità, situata tra il Parco Nazionale della Majella e il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise. Presso le Sorgenti di Cavuto, i visitatori possono godere di un’oasi verde con area pic-nic e esplorare il Centro Visite, all’interno di un vecchio mulino, con pannelli didattici e giochi interattivi. L’Oasi ospita anche una Little Free Library, dove è possibile scambiare libri, e svolge un ruolo fondamentale come Centro di Educazione Ambientale. Grazie al programma di Volontariato Europeo Erasmus Plus, giovani da tutta Europa partecipano alle attività della Riserva, che resta aperta e visitabile tutto l’anno. Un esempio perfetto di come la fruizione turistica e la conservazione possano convivere armoniosamente.
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