Tabularium

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Rione X - Campitelli
Il Tabularium, situato sul lato occidentale del Foro Romano, è uno dei più imponenti edifici dell’antica Roma. Costruito nel 78 a.C. dal console Quinto Lutazio Catulo, durante la dittatura di Lucio Cornelio Silla, il Tabularium faceva parte di un vasto piano di ricostruzione del Campidoglio, danneggiato da un incendio nel 83 a.C. Questo edificio monumentale fu destinato a ospitare gli archivi di Stato di Roma, conservando documenti ufficiali come leggi, decreti e trattati su tavolette di bronzo. Il Tabularium rappresentava una struttura fondamentale per la burocrazia romana, fungendo da equivalente antico di un archivio nazionale. L’uso del travertino per la sua costruzione, combinato con l’innovativo uso del cemento romano, ha contribuito alla sua durabilità. L’edificio era caratterizzato da una galleria con grandi archi che si affacciava sul Foro, offrendo una vista spettacolare sull’intera area. Questa galleria è ancora oggi visitabile, consentendo di apprezzare l’ingegnosità dell’architettura romana. Una delle particolarità del Tabularium è la sua posizione strategica sul Campidoglio, direttamente sotto il Tempio di Giove Ottimo Massimo, e la sua integrazione con il tempio di Veiove. Questa collocazione sottolinea l’importanza dell’edificio all’interno del contesto politico e religioso dell’antica Roma. Il Tabularium era, infatti, parte di un complesso più ampio di edifici amministrativi e religiosi che definivano il cuore pulsante della vita pubblica romana. Durante il Medioevo, le rovine del Tabularium furono incorporate in una fortezza e, successivamente, nel Palazzo Senatorio, sede del governo comunale di Roma. Questo riuso degli spazi testimonia la continuità dell’importanza dell’edificio attraverso i secoli. Il Palazzo Senatorio, visibile oggi, si erge sopra le antiche fondamenta del Tabularium, creando un interessante dialogo tra le epoche storiche. Nonostante le trasformazioni subite, il Tabularium conserva ancora molte delle sue caratteristiche originali. Il corridoio del primo piano, coperto da una volta a botte, offre una suggestiva finestra sul passato. I resti delle iscrizioni sul lato nord-orientale dell’edificio confermano la data di costruzione e la dedica da parte di Catulo, fornendo preziose informazioni agli storici. L’accesso al Tabularium è possibile attraverso i Musei Capitolini, situati sulla sommità del Campidoglio. Questo complesso museale permette di esplorare non solo le vestigia dell’archivio romano ma anche una vasta collezione di arte e reperti archeologici che narrano la storia millenaria della città. La visita al Tabularium offre un’esperienza unica, combinando la bellezza dell’architettura antica con la ricchezza della storia romana.
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