Villa Sciarra

Europa,
Italia,
citta,
Rione XIII - Trastevere
Villa Sciarra, situata tra Trastevere e Monteverde Vecchio a Roma, è uno dei parchi pubblici più affascinanti della città, ricco di storia, arte e bellezze naturali. La villa prende il nome dalla famiglia Sciarra, che la possedette nel XIX secolo, ma le sue origini risalgono a un’epoca ben più antica. Il sito su cui sorge Villa Sciarra era già conosciuto in epoca romana come “Horti Caesaris”, un’area verde appartenuta all’imperatore Claudio. Nel corso dei secoli, il terreno passò attraverso varie mani nobiliari, fino a quando, nel XVII secolo, venne acquisito dalla famiglia Barberini. Fu proprio in questo periodo che iniziarono a svilupparsi i giardini e le strutture che caratterizzano ancora oggi la villa. Nel XIX secolo, la proprietà fu acquistata dai principi Sciarra, che vi costruirono una sontuosa villa e ampliarono i giardini. La famiglia Sciarra arricchì il parco con fontane, statue e arredi di grande pregio, trasformandolo in un luogo di svago e rappresentanza. Nel 1902, la villa passò ai coniugi americani George Washington Wurts e Henrietta Tower, che la abbellirono ulteriormente con elementi decorativi di gusto eclettico, ispirati ai giardini all’italiana e alla tradizione rinascimentale. Uno degli aspetti più affascinanti di Villa Sciarra è il suo ricco patrimonio artistico. Il parco ospita numerose statue e fontane, molte delle quali provenienti dalla Villa Visconti di Brignano Gera d’Adda, in Lombardia. Tra le opere più celebri si trovano le statue dei “Mesi”, una serie di dodici sculture che rappresentano i mesi dell’anno con figure allegoriche, e la Fontana dei Putti, un’incantevole fontana decorata con figure di bambini e animali marini. Il parco è anche noto per la sua vegetazione lussureggiante, che include una vasta gamma di specie botaniche. I giardini sono caratterizzati da aiuole fiorite, alberi secolari e prati ben curati, creando un ambiente ideale per passeggiate rilassanti e momenti di contemplazione. Tra le piante presenti nel parco vi sono pini, cipressi, magnolie e diverse specie di fiori che contribuiscono a creare un’atmosfera di serenità e bellezza. Un elemento distintivo di Villa Sciarra è il casino nobile, un elegante edificio in stile eclettico che combina elementi architettonici rinascimentali e barocchi. Il casino, che fu la residenza dei Wurts, ospita al suo interno una serie di sale decorate con affreschi, stucchi e arredi d’epoca, testimonianza del gusto raffinato dei proprietari. Purtroppo, il casino non è aperto al pubblico, ma è comunque possibile ammirarne la bellezza esterna passeggiando per i giardini. Villa Sciarra è anche un luogo di grande interesse storico. Durante la Seconda Guerra Mondiale, il parco fu utilizzato come rifugio e punto di incontro per la Resistenza romana. Gli alberi e i cespugli offrirono copertura e protezione a coloro che si opponevano al regime fascista e all’occupazione tedesca. Questo passato eroico aggiunge un ulteriore strato di significato alla villa, rendendola non solo un luogo di bellezza, ma anche di memoria storica. Nel 1932, Villa Sciarra fu donata alla città di Roma dai coniugi Wurts, con l’intento di farne un parco pubblico. Da allora, il parco è diventato una delle mete preferite dai romani e dai turisti, che vi trovano un angolo di pace e bellezza nel cuore della città. Il parco è particolarmente amato dalle famiglie, grazie alle sue aree gioco per bambini e ai suoi ampi spazi verdi dove poter giocare e correre liberamente. Un aneddoto interessante riguarda la voliera situata all’interno del parco, che ospita diverse specie di uccelli esotici. Questa struttura, voluta dai Wurts, riflette il loro amore per la natura e il loro desiderio di creare un giardino che fosse anche un rifugio per la fauna selvatica.
Leggi Tutto