Palazzo Marescotti Brazzetti (Bologna)

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Palazzo Marescotti Brazzetti, situato in via Barberia 4 a Bologna, è un edificio storico che rappresenta un importante esempio di architettura rinascimentale e barocca. Costruito nel 1508 per la famiglia Marescotti, il palazzo fu progettato da Giovanni Beroaldo su incarico del legato pontificio Francesco Alidosio, dopo che la residenza precedente fu distrutta durante le lotte tra i Marescotti e i Bentivoglio. L’edificio, attualmente di proprietà dell’Università di Bologna, ospita la Biblioteca di Musica e Spettacolo e il Dipartimento delle Arti. La facciata del palazzo è caratterizzata da un portico in stile rinascimentale, con colonne dai capitelli corinzi decorati con lo stemma nobiliare dei Marescotti. La facciata superiore è incompleta, un dettaglio che aggiunge un tocco di mistero e storia all’edificio. Il portale monumentale introduce a uno scalone barocco a due rampe simmetriche, progettato da Giovanni Giacomo Monti, che conduce alla loggia affacciata sul cortile interno.L’interno del palazzo è ricco di affreschi e decorazioni realizzati da artisti di grande talento. Domenico Maria Canuti affrescò l’Anticamera, oggi chiamata Aula del Dioniso fanciullo, con una scena che raffigura Giove che consegna Bacco fanciullo a Mercurio. La Sala dell’Udienza, oggi Aula del Camino, è decorata da Marcantonio Franceschini ed Enrico Haffner con un affresco che rappresenta Felsina tra la Guerra e la Pace incoronata dalla Fama. Gli stessi artisti realizzarono altri affreschi che adornano le sale del palazzo, come Venere che ha disarmato Cupido e Tre putti reggenti la chioma di Berenice nel camerino da toilette.La decorazione dell’Aula delle Colonne è opera dei fratelli Giuseppe e Antonio Rolli, che dipinsero la Fortuna allattante Giove bambino. Il Salone da Ballo, uno degli ambienti più spettacolari del palazzo, è ornato con affreschi che celebrano l’Esaltazione di casa Marescotti, opera dei fratelli Rolli. Le pareti del salone furono affrescate da Giuseppe Antonio Caccioli, allievo di Giuseppe Rolli, con scene che esaltano le virtù e i trionfi della famiglia.Un aneddoto interessante riguarda la distruzione della dimora originale dei Marescotti, avvenuta nel 1507 per mano di uomini guidati da Gaspare Scappi e Galeazzo Poeti, in vendetta per la distruzione del Palazzo Bentivoglio da parte di Ercole Marescotti. Questa vicenda testimonia le tensioni politiche dell’epoca e il ruolo centrale delle famiglie nobiliari nella vita cittadina.Nel 1947, il palazzo fu acquistato dal Partito Comunista Italiano, che vi stabilì la Federazione Provinciale del partito, l’Istituto Gramsci e la redazione cittadina de l’Unità. L’edificio subì ulteriori interventi di restauro ad opera di Pierluigi Cervellati, che permisero di adattarlo alle nuove funzioni senza alterarne la struttura storica.Nel 1997, il palazzo fu acquisito dall’Alma Mater Studiorum – Università di Bologna, che tra il 2003 e il 2007 intraprese un vasto programma di restauro. Questi lavori hanno permesso di riportare alla luce e preservare le decorazioni originali, restituendo all’edificio il suo antico splendore.Oggi, Palazzo Marescotti Brazzetti è un centro culturale e accademico di grande importanza. La Biblioteca di Musica e Spettacolo e il Dipartimento delle Arti ospitano una vasta collezione di opere e documenti che testimoniano la ricchezza del patrimonio artistico e culturale di Bologna. Le sale del palazzo sono utilizzate per conferenze, seminari e mostre, contribuendo a mantenere vivo il dialogo tra passato e presente.
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