Arcispedale di Santo Spirito in Sassia

L’Arcispedale di Santo Spirito in Saxia è uno dei più antichi e prestigiosi ospedali di Roma, fondato nel XII secolo da papa Innocenzo III. Situato lungo il Tevere, vicino a Città del Vaticano, l’ospedale fu fondato con lo scopo di fornire cure mediche ai pellegrini che arrivavano a Roma e ai poveri della città. La struttura originaria è stata ampliata e modificata nel corso dei secoli, ma conserva ancora molti elementi architettonici e artistici di grande valore. Il cortile principale, con il suo chiostro rinascimentale, è un luogo di grande bellezza e serenità, dove i pazienti potevano trovare un po’ di sollievo dalle loro sofferenze. L’ospedale è famoso anche per la sua farmacia storica, una delle più antiche d’Europa, che conserva ancora oggi molti strumenti e preparati medicinali dell’epoca. La farmacia è un vero e proprio museo, che testimonia l’evoluzione della scienza medica attraverso i secoli. L’interno dell’ospedale è arricchito da numerose opere d’arte, tra cui affreschi e dipinti che raccontano la storia dell’istituzione e dei suoi fondatori. Una delle opere più celebri è il ciclo di affreschi di Antonio Tempesta, che illustra episodi della vita di Papa Innocenzo III e del suo impegno nella fondazione dell’ospedale. La chiesa annessa all’ospedale, dedicata a Santo Spirito, è un altro gioiello architettonico. Costruita nel XIII secolo e successivamente modificata, la chiesa conserva affreschi di grande bellezza e un altare maggiore realizzato da Carlo Maderno. La facciata della chiesa, con il suo rosone gotico e i portali decorati, è un esempio perfetto dell’architettura religiosa medievale. Un aneddoto interessante riguarda la tradizione delle “ruote degli esposti”, che venivano utilizzate per accogliere i neonati abbandonati. Queste ruote, ancora visibili all’interno dell’ospedale, permettevano di lasciare i bambini in modo anonimo, garantendo loro cure e assistenza.