Palazzo Colonna
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Palazzo Colonna, situato nel cuore di Roma tra Piazza dei Santi Apostoli e Via della Pilotta, è uno dei più grandi e antichi palazzi nobiliari della città. La sua storia si intreccia strettamente con quella della famiglia Colonna, una delle famiglie più potenti e influenti di Roma dal Medioevo fino ai giorni nostri.
La costruzione del palazzo iniziò nel XIV secolo, anche se l’area era già occupata da edifici di proprietà dei Colonna fin dal X secolo. Il palazzo fu riedificato più volte nel corso dei secoli, subendo notevoli trasformazioni e ampliamenti che riflettono le varie epoche storiche e gli stili architettonici che si sono susseguiti. Il nucleo originale medievale fu integrato nel vasto complesso che oggi comprende anche un magnifico giardino che si estende fino al Quirinale.
Una delle fasi più significative della storia del palazzo avvenne nel XVII secolo, quando il cardinale Girolamo Colonna avviò un ambizioso progetto di ristrutturazione e ampliamento. I lavori, iniziati nel 1649 sotto la direzione di Antonio Del Grande e proseguiti da Girolamo Fontana, trasformarono il palazzo in uno splendido esempio di architettura barocca. La famosa Galleria Colonna, un’ala del palazzo lunga 76 metri e decorata con affreschi e stucchi, fu completata nel 1703 e inaugurata dal connestabile Filippo II Colonna. Questa galleria è uno dei luoghi più spettacolari del palazzo, con affreschi che celebrano le glorie della famiglia e dipinti di artisti come Giovanni Coli, Filippo Gherardi e Giuseppe Bartolomeo Chiari.
Il palazzo è stato anche teatro di eventi storici di grande rilievo. Durante il Sacco di Roma del 1527, il palazzo offrì rifugio a oltre duemila persone, inclusa Isabella d’Este, madre di Ferrante I Gonzaga, uno dei comandanti dell’esercito dei lanzichenecchi. Grazie alla sua presenza, il palazzo fu risparmiato dalle devastazioni che colpirono il resto della città.
Un altro episodio significativo avvenne nel 1802, quando Carlo Emanuele IV, re di Sardegna, abdicò al trono dalle sale di Palazzo Colonna a favore di Vittorio Emanuele I. Questo evento segna uno dei momenti cruciali nella storia del Risorgimento italiano.
Oltre alla sua importanza storica, Palazzo Colonna è celebre per la sua straordinaria collezione d’arte. Le sale del palazzo ospitano opere di artisti come Annibale Carracci, Guido Reni, Tintoretto, Pietro da Cortona e molti altri. Tra le opere più celebri ci sono il “Mangiafagioli” di Annibale Carracci e “Venere, Cupido e un satiro” di Agnolo Bronzino. La collezione è il risultato di secoli di mecenatismo e di un’attenta politica di acquisizioni da parte della famiglia Colonna, che ha sempre mostrato un grande interesse per l’arte e la cultura.
Il palazzo conserva anche numerose testimonianze della vita quotidiana e degli interessi dei suoi illustri abitanti. La Sala della Colonna Bellica, ad esempio, contiene una palla di cannone francese sparata dal Gianicolo durante i combattimenti del 1849 tra le truppe francesi e quelle della Repubblica Romana. Questo dettaglio, insieme a molti altri, contribuisce a rendere la visita al palazzo un’esperienza ricca di storia e di fascino.
I giardini di Palazzo Colonna, che si arrampicano sul colle del Quirinale, offrono una vista spettacolare sulla città e rappresentano un’oasi di pace e bellezza nel cuore di Roma. I giardini, con le loro fontane, statue e viali alberati, sono un perfetto esempio di giardino all’italiana e costituiscono uno dei principali motivi di interesse del palazzo.
Palazzo Colonna è ancora oggi di proprietà della famiglia Colonna, che continua a risiedervi e a curarne la manutenzione. Nonostante ciò, il palazzo è aperto al pubblico per visite guidate, che permettono di ammirare non solo le sale e le opere d’arte, ma anche di immergersi nella storia millenaria di una delle più importanti famiglie nobiliari di Roma.
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